UNA MAMMA ANSIOSA

Salve dottoressa, le scrivo per esporle un mio problema. Sono madre di una ragazza di 14 anni che da circa un mese ha cominciato a comportarsi in maniera diversa dal solito e non riesco a capirne il motivo:  tra noi c’è sempre stato un buon  rapporto, almeno mi sembra,  mi ha sempre parlato dei suoi problemi, le cose che le accadono, i rapporti con le amiche, la scuola… ora invece, in maniera per me inspiegabile, è come se si fosse chiusa nei miei confronti, a volte ho l’impressione che mi eviti, inoltre esce spesso e so che vede anche persone che non conosco. Quando qualche giorno fa le ho chiesto di dirmi cosa sta succedendo, cosa c’è che non va, lei mi ha risposto: “niente”. E poi ha aggiunto: “non mi fare domande, basta non ho voglia di parlare”. Inutile dire che sono molto preoccupata e in ansia per lei, ho paura che possa succederle qualcosa di brutto e io non posso saperlo per aiutarla. Dottoressa, la prego, mi dica lei cosa fare, mi dia qualche suggerimento.  

                                                                                                                                             una mamma in ansia

 

L’adolescenza  è una fase della vita in cui avvengono notevoli cambiamenti sul piano corporeo, affettivo, sociale, per cui è assolutamente “fisiologico” che l’adolescente tenda  a preferire e a intensificare rapporti di amicizia, di intimità, confidenza con i propri pari, con cui molto spesso si identifica, e sono sempre  queste relazioni che consentono al giovane di condividere e affrontare paure, sogni, problematiche comuni. Molto spesso accade, al contrario, che la relazione con i genitori invece passi un po’ in subordine, ma tutto ciò è assolutamente funzionale e utile alla crescita, all’emancipazione, alla conquista della propria identità. Tuttavia questo cambiamento, a volte, non viene accolto serenamente dai genitori , i quali possono sentirsi come respinti, messi da parte, oppure  intravvedono una problematicità. Forse sua figlia sta attraversando una fase in cui avverte il bisogno di una maggiore autonomia, di minore “controllo” da parte sua e le sta comunicando con quel suo comportamento  l’importanza di rinegoziare alcune regole  che probabilmente non vanno più bene per la sua età. Provi allora a sintonizzarsi con sua figlia, cercando di cogliere cosa le sta chiedendo, qual è il messaggio che comunque le sta dando attraverso il suo comportamento. Ascoltare questo messaggio le consentirà di ripristinare quel dialogo, a cui lei giustamente  tiene molto, a un livello nuovo per entrambe, e di far crescere anche quella fiducia che, in un rapporto armonioso  è sempre reciproca: non solo lei ha bisogno di fidarsi di sua figlia, anche sua figlia ha bisogno di fidarsi di lei.

dott.ssa Maria Giuseppina De Cola
Psicologa – Esperta di Antiginnastica® e
tecniche psicocorporee.

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