VETTEL SBANCA NEGLI USA, GRANDE GROSJEAN, SECONDO.

 

 

 

Il penultimo appuntamento della Formula 1 si è tenuto in Texas (USA) sul circuito delle Americhe nella capitale Austin. Sebastian Vettel ha siglato la sua ennesima vittoria; Romain Grosjean ha condotto la sua miglior gara in Formula 1 e Fernando Alonso si è fatto valere …

 

Il caldo ha caratterizzato questa sfida, si parla di una ventina di gradi di escursione rispetto ai giorni scorsi. Perciò, i team hanno avuto difficoltà nel gestire le gomme.

La partenza è stata concitata e Vettel è partito forte come al solito, mentre Alonso è rimasto imbottigliato nel traffico. Grosjean, invece, ha fatto uno scatto felino che gli è valso un secondo posto che ha mantenuto per tutta la gara. Weber ha avuto un buono spunto, ma ha affrontato male la prima curva si è fatto passare da Grosjean e Hamilton.

Già nel primo giro c’è stato un incidente, lo sventurato di turno è Adrian Sutil della Force India. Il pilota tedesco è stato toccato da Maldonado (Williams) nel rettilineo principale ed è fintio contro il muro. Quindi è entrata la safety car, mentre venivano recuperati i resti della vettura di Sutil. La ripartenza è avvenuta al 4° giro senza particolari colpi di scena.

Questa gara, però, si è fatta interessante dopo i primi dieci giri, grazie ad una serie di duelli e sorpassi incredibili. Il primo di questi è avvenuto al 13° giro, con Mark Weber (Red Bull) che ha superato in staccata, nell’esterno curva, Lewis Hamilton (Mercedes). Avvincente il lungo braccio di ferro tra Sergio Perez (McLaren) e Alonso. Lo spagnolo ha tentato di superare il messicano per diversi giri, poi, Perez rientra ai box. Alonso ha fatto lo stesso qualche giro dopo ma è riuscito a rientrare in pista davanti al pilota McLaren. Da quel punto in poi Alonso è entrato in uno stato di grazia che gli ha permesso di essere uno dei piloti più veloci di questa gara. Il pilota della Ferrari, avendo trovato il giusto passo gara, ha beffato nella staccata della prima curva Gutierrez (Sauber) che ha contrattaccato, senza riuscire a contrastare la forte accelerazione della F138 di Fernando in uscita curva, e a quel punto, anche Perez ha sopravanzato il connazionale Gutierrez.

Nel finale di gara Alonso si è preso una rivincita sul giovane Niko Hulkenberg (Sauber) ottenendo la quinta posizione. Negli ultimissimi giri Weber tenta di mettere pressione ad Hamitlon ma, ancora una volta, la sua vettura non si mostra brillante.

Ma in tutto questo il neo campione del mondo cosa ha fatto? Oltre ha condurre una gara impeccabile ha pensato a fare un po’ di show extra; infatti, Vettel sa che questi giorni felici dureranno ancora poco, e ultimamente sta cercando di rendere più divertenti le sue vittorie, sfatando il mito del Sebastian freddo come il ghiaccio. Così il campione della Red Bull, al penultimo giro, ha fatto un tempo che sarebbe considerato strepitoso anche in qualifica (1,38,8), poi, dopo la vittoria, si è esibito in un burnout disegnando con le gomme delle circonferenze perfette. Insomma, festeggiamenti meritati per un “ragazzino” che sta per diventare un gigante della Formula 1.

Fa rabbia, soprattutto a noi italiani, che la Lotus non abbia scelto, per sostituire Raikkonen, Davide Valsecchi (Campione di GP2 e collaudatore Lotus) ma il più anziano e famoso Kovalainen, che di fatto ha ottenuto una 15a posizione. Complimenti a Bottas che è il secondo rookie (novellino) che quest’anno va a punti in una gara di F1.

Flavio Uccello

Di seguito l’ordine di arrivo delle prime posizioni:

1  Vettel  Red Bull
2  Grosjean  Lotus
3  Webber  Red Bull
4  Hamilton  Mercedes
5  Alonso  Ferrari
6  Hulkenberg  Sauber
7  Perez  McLaren
8  Bottas  Williams
9  Rosberg  Mercedes
10  Button  McLaren

 

 

 

 

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