I Musei civici di Vicenza aderiscono al Comitato nazionale di Icom Italia

Per promuovere il patrimonio cittadino in Italia e all’estero

I Musei civici di Vicenza aderiscono al Comitato nazionale di Icom Italia, istituito nel 1947, sei mesi dopo la costituzione di Icom – International council of museum,  organizzazione internazionale per la salvaguardia del patrimonio culturale e lo sviluppo dei musei, avvenuta nel corso della prima conferenza generale UNESCO che si è tenuta a Parigi nel 1946.

“Vicenza ha deciso di aderire ad Icom Italia con l’obiettivo di promuovere sia a livello nazionale che intenazionale il patrimonio museale cittadino che è cresciuto con l’ingresso recente delle Gallerie di Palazzo Thiene e che ci sta dando grandi soddisfazioni, visto il costante aumento del numero degli visitatori nelle diverse sedi. Inoltre Vicenza, città Unesco dal 1994, dallo scorso dicembre è tornata a far parte del direttivo dell’Associazione beni italiani patrimonio mondiale” – sottolinea Simona Siotto, assessore alla cultura, nella cui associazione ricopre il ruolo di vicepresidente dell’area nord.

L’adesione al Comitato nazionale di Icom Italia consente a Vicenza di entrare a far parte della comunità museale mondiale attraverso Icom International.

Inoltre prevede il coinvolgimento in missioni internazionali per la difesa dei beni culturali e dei musei, nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali, collaborando al programma di prevenzione e intervento nei casi di emergenza nei musei di tutto il mondo.

In ambito nazionale Icom rappresenta un riferimento per tutte le realtà museali ed in particolare promuove il raggiungimento in tutti i musei italiani di livelli di qualità attraverso la circolazione di standard tecnici definiti a livello nazionale e internazionale, promuove la formazione e l’aggiornamento continuo dei professionisti, la sensibilizzazione degli enti proprietari e dei gestori, la diffusione di positive esperienze nazionali e internazionali, contribuisce alla definizione di politiche nazionali e territoriali di programmazione e di sostegno agli istituti museali, in una visione integrata del patrimonio culturale e del paesaggio, condividendo esperienze e competenze dei suoi associati.

Inoltre sostiene lo sviluppo di una comunità di professionisti museali e avvia forme di collaborazione con altri professionisti della cultura ed esperti di altre discipline, stimola lo studio e il dibattito sui principali temi della museologia, in rapporto con le elaborazioni teoriche e le esperienze concrete prodotte in Italia e negli altri Paesi, contribuisce attivamente, con suoi rappresentanti, al dibattito in seno ai Comitati internazionali e ad Icom Europe, interviene nelle sessioni delle Conferenze annuali e delle Conferenze generali di Icom, proponendo all’attenzione internazionale temi e questioni italiane d’interesse generale.

L’adesione prevede il versamento di una quota di iscrizione annuale che per l’anno 2023 è pari a 860 euro.

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