Il grido disperato delle mamme del Pausilipon

Riceviamo e pubblichiamo una lettera giunta in redazione da alcuni genitori napoletani. La lettera era corredata da diverse firme e numeri telefonici che per motivi di privacy abbiamo preferito non pubblicare

 

Oggetto: ricoverati ospedale Pausilpon (NA)

Salve, siamo un gruppo di genitori di alcuni bambini della terra dei fuochi gravemente ammalati. I nostri figli sono ricoverati o in cura presso l’Ospedale Pausilpon di Napoli.

Il presidio ospedaliero, di chiara fama e di rilevanza nazionale, si occupa della cura di ammalati oncologici in età pediatrica.

Il suo personale è a disposizione dei giovani pazienti per cercare di salvare loro la vita e, sia durante la degenza che prima e dopo gli interventi, nonché durante le fasi della chemioterapia e delle cure palliative, fa del loro meglio affinché i giovani pazienti e i loro familiari sentano il meno possibile il disagio e il dolore della malattia oncologica.

Ebbene, ci siamo rivolti a voi segnalare una situazione oltremodo oltraggiosa.

Saprete senz’altro quanto la tempestività sia fondamentale ai fini della guarigione o della momentanea risoluzione delle malattie oncologiche, eppure i nostri figli saranno costretti ad attendere per poter sottoporsi a interventi chirurgici importantissimi. Essendo operazioni molto delicate e rischiose, hanno necessità di essere eseguite da medici chirurghi esperti nonché della presenza del primario in sede che possa intervenire personalmente.

Il nostro primario è stato collocato in pensione anticipatamente pur avendo i requisiti per rimanere in servizio. Poiché questa è una situazione davvero grave e urgente e noi genitori non possiamo fare nulla di fronte a provvedimenti amministrativi che non si curano della vita e della morte dei nostri piccoli speriamo che il coinvolgimento dei media possa aiutarci.

Sappiamo che diverse volte voi vi siete interessati di sanità e anche del nostro ospedale e del nostro primario, così speriamo che voi possiate aiutare a divulgare le nostre preoccupazioni.

Il nostro è, al contempo, un grido di allarme e di protesta poiché troppe volte la sanità di Napoli è nominata nelle cronache come malasanità mentre, invece, l’ospedale Pausilipon, che è di rilevanza nazionale per la sua opera di cura e assistenza ed è un esempio di come le strutture ospedaliere possano funzionare al meglio, debba essere osteggiato da inutili burocrazie di cui fanno le spese i bambini ammalati.

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