INSEDIATO A LECCE IL PROCURATORE CHE AVEVA SCOPERTO UNA CELLULA CORROTTA ALL’INTERNO DELLA POLIZIA. LE CONGRATULAZIONI DI PERRONE.

Arrivano le ufficiali congratulazioni del sindaco di Lecce Paolo Perrone per l’insediamento del nuovo Capo della Procura della Repubblica della cittadina pugliese Leonardo Leone De Castris. Quest’ultimo lascia Foggia dove alla fine di marzo aveva permesso l’arresto di tre poliziotti e una guardia giurata, accusati di peculato, corruzione, falso, intercettazioni abusive e accesso abusivo ai data base del Ministero, per condurre illegalmente  investigazioni private. «Quando l’apparato-Stato e le istituzioni hanno la forza e il coraggio di scorgere la presenza di ‘mele marce’ vuol dire che ci sono meccanismi di verifica per il buon funzionamento delle forze dell’ordine». Così aveva commentato De Castris incoraggiando i cittadini a collaborare con la Procura con la denunzia di situazioni del genere.

«Un grosso in bocca al lupo al nuovo Capo della Procura della Repubblica di Lecce, Leonardo Leone De Castris – si legge nella nota diramata da Perrone -. Raccoglie la pesante eredità lasciatagli dal dottor Motta ma sono certo che saprà continuare nel solco tracciato dal suo lavoro, contribuendo ad assicurare al sistema giustizia equilibrio, competenza, serietà e affidabilità grazie al suo alto senso dello Stato e delle Istituzioni e alla sua notevole esperienza accumulata nel corso degli anni.

Il Procuratore Capo potrà contare su una squadra ben rodata e amalgamata che tanti successi ha ottenuto nel corso degli anni. Gli auguro di contribuire in modo determinante alla promozione della cultura della legalità nel nostro territorio».