L’8 MARZO DELLE CITTA’ ITALIANE

In vista della giornata internazionale delle donne, l’8 marzo, si evidenziano numerose iniziative nei comuni delle diverse città italiane.

A Bari il centro antiviolenza “La luna nel pozzo” ,tramite il progetto “C’era una volta”, ha raccolto le esperienze di donne che hanno subito violenze, ma che adesso raccontandosi possono creare un lieto fine per le proprie brutte vicende; alle ore 17.00, nella sede del centro, in via Francesco d’Assisi 73 si svolgerà un incontro per confrontarsi sui temi della violenza e sui percorsi possibili di trasformazione del dolore in “lieto fine”. La Carta d’intenti “IO PARLO E NON DISCRIMINO” sarà presentata alle 9.15 presso l’aula magna della Cavallerizza Reale (via Verdi, 9) a Torino, l’oggetto della Carta d’intenti è incentrato sul superamento delle forme discriminatorie nel linguaggio per quanto concerne il genere. La manifestazione” Donne libere: violenze di genere nelle crisi del mondo” a Piacenza si terrà nell’aula magna del liceo colombini. Il 6 Marzo a Milano il consiglio di zona 6 e la giunta comunale hanno acconsentito l’intitolazione dell’area verde tra viale Legioni Romane e via Primaticcio ad Artemisia Gentileschi, grandissima pittrice romana del ‘600 che ha lottato per la propria affermazione contro ogni genere di avversità; fu anche vittima di uno stupro e divenne negli anni un’icona nella storia per l’affermazione della parità dei diritti tra uomini e donne. A Bergamo si riscopre il talento delle signore Fanny Mendelssohn e Clara Wieck Schumann che furono eclissate dai compositori Felix Mendelssohn e Robert Schumann, imparentati con le due signore; l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e con il Consiglio delle Donne, propongono a ingresso gratuito alle ore 18 “Funny e Clara, due donne in ombra”. In programma due opere delle musiciste.

Danilo Uccello

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