La musica è la vera bellezza della vita per Maria Pia Garofalo. Intervista a cura di Angelo Iannelli

Tra le tante stelle della musica  che brillano nella nostra regione , oggi siamo andati a conoscere la talentuosa  Maria Pia Garofalo “Soprano” .  

Maria Pia ,da dove nasce la voglia di cantare , cosa ti ha spinto a studiare canto ed iniziare questa carriera ?

La mia passione per il canto  nasce da bambina, ricordo ero innamorata folle dei suoni della natura, del rumore del mare, sedotta dal fruscio del vento, avvertivo una potenza di un canto celestiale e sognavo di cantare musica lirica. Ero timida, grazie anche ai consigli della mia nonna materna sono riuscita a credere nelle mie capacità, adoravo l’opera ed imitavo le voci dei cantanti, organizzavo teatrini in famiglia e tra gli amici, dove immaginavo di cantare davanti ad un pubblico, mi piaceva  stare al centro dell’ attenzione. La prima voce che ho ascoltato è stata quella del grande baritono Carlo Tagliabue nel Barbiere di Siviglia. Ho iniziato a studiare canto perché  sentivo l’esigenza di realizzare il mio sogno . 
 
Parlaci delle tue  esperienze,  dei riconoscimenti e della tua   personalità.

Ho debuttato all’ età di 15 anni nella Cavalleria Rusticana di Mascagni, dove ho interpretato ”Lola “. All’ età’ di 17 anni invece ho iniziato a studiare al conservatorio e contemporaneamente frequentavo l’ultimo anno di Liceo Classico . Gli anni di conservatorio furono molto duri, tanto studio, tanta determinazione, ma soprattutto tanti sacrifici. Ho fatto molte produzioni, concerti e masterclass, tra cui le esperienze al Teatro Verdi a Salerno e al Palazzo Zavallos a Napoli. L’anno più importante è stato il 2017, quando debuttai con “Adina” nell’ Elisir D’amore a Vallo Della Lucania e vinsi uno dei concorsi più’ importanti d’ Italia, il premio lirico internazionale “Umberto Giordano” dove, emozionata, ricevetti i complimenti  del noto tenore Piero Giuliacci. “ Violetta  “, fu un successo indimenticabile , la critica mi definì “Soprano dalla tripla vocalità”,  ricorderò per sempre i consigli del maestro Ernesto Pulignano.
 
Chi ha influenzato la tua passione come musicista?

Sicuramente il maestro  Rolando Panerai, faccio tesoro dei suoi consigli, come: la pazienza la  perseveranza,  il  rispetto per la musica e per le persone.  Vorrei ricordare  anche i maestri: Vincent Scalera, Massimo Iannone  e il  Soprano Maria Dragoni a loro ringrazio di cuore.
 
Sei stata eletta direttore del Cilento in Opera Festival e  vinto  “Premio Donna 2021”. Come si fa, così giovane, a gestire una responsabilità del genere?

Nella mia vita non mi sono mai posta dei limiti, ho sempre creduto nelle mie capacità morali, artistiche e umane, è stato emozionante essere nominata direttore del Cilento in Opera Festival, una carica importante  che mi ha sorpreso.  Ho  accettato commossa  questo ruolo cercando di aiutare le persone che si affacciavano al mondo musicale. Il Festival vantava la presenza  di  grandi nomi del panorama musicale internazionale, tra cui: Nicola Montella , Paolo Reda e Andrea Paolocci. Gestisco la mia responsabilità  con umiltà e il Premio Donna 2021 è stato il frutto del mio impegno di donna e artista.
 
Sei anche docente , che rapporto hai  con i tuoi allievi!

Con i miei alunni ho un rapporto meraviglioso , basato sul dialogo, il rispetto e lo studio, adoro  stare con loro, per me sono una famiglia.
 
La tua  bellezza è stata importante senz’ altro in campo lavorativo , hai  rifiutato Miss Italia,  sei  testimonial della nota rivista Moda Magazine , hai collaborato con il  fotografo dei vip Gianfranco Vivoli , alla fine hai scelto la musica , perché?

Io credo che nella vita ognuno abbia il diritto di percorrere la propria strada con responsabilità, non ponendosi limiti, ovviamente scegliendo una destinazione ben precisa, la musica è tutta la mia vita mentre, per quanto riguarda la moda,  nonostante mi piaccia collaborare per riviste e con grandi fotografi, ciò non soddisfa il mio animo come la musica.
 
Quali consigli daresti  a chi sogna di diventare una cantante?

 Il primo consiglio è studiare e credere nelle proprie capacità, di avere coraggio di affrontare ogni sfida della vita, con impegno e umiltà, di avere la forza di andare avanti nonostante le delusioni,  cadere e rialzarsi, alla fine vincerà la passione.

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