“Milano è Memoria”: La targa commemorativa per la sede dell’Avanti! 

La mattina del 31 ottobre 2023 a Milano, in via Settala 22, è stata ricordata con una targa, la storica sede centrale del quotidiano l’Avanti!. I primi assalti fascisti al giornale iniziarono quando la sede era ancora un cantiere e culminarono solo il 29 ottobre del 1922, il giorno seguente alla Marcia su Roma; fu allora che i locali vennero distrutti completamente. Al pian terreno dell’edificio erano state da poco trasferite la redazione e la tipografia dopo il primo assalto del 1919, adesso questi spazi sono occupati dal liceo scientifico Volta. Tra quelle mura il giornale veniva stampato quotidianamente e distribuito con una tiratura di 300 mila copie. 

La targa è stata svelata alla presenza dell’assessora alla Mobilità Arianna Censi, al presidente della Fondazione Anna Kuliscioff, Walter Galbusera e al già deputato, vice ministro ed ex direttore dell’Avanti!, Ugo Intini, sancendo l’importanza di un luogo che fu protagonista della resistenza al regime. 

L’assessora alla Mobilità Arianna Censi ha ricordato così la sede del quotidiano: “Sono felice di essere qui oggi, a ricordare la sede di questo storico quotidiano che contribuì grazie ai suoi giornalisti e ai tipografi a difendere la verità dei fatti che stavano accadendo operando come strumento di lotta per un’informazione libera e democratica e diventando un altro simbolo che ben rappresenta l’identità della nostra città”. A prendere parola è stato poi il presidente della fondazione Kuliscioff, Walter Galbusera: “Con questa targa chiudiamo un ciclo iniziato con la stele posta di via Visconti di Modrone, dove nel 1919 si verificò il primo grande assalto alla sede dell’Avanti! È molto significativo che il Comune ci abbia aiutato in questo nostro progetto, e continueremo a muoverci sulla linea del ricordo e del dibattito sulle più sostanziali proposte del socialismo riformista che fu particolarmente importante a Milano con figure come Filippo Turati, Anna Kuliscioff e la Società Umanitaria.”

L’Avanti! Si è sempre identificato come simbolo di resistenza e di libertà di stampa. Fu per questo, durante il regime fascista, vittima di vari attacchi. Il primo si consumò nella sede di san Damiano il 19 aprile 1919, e una volta trasferita la sede in via Settala 22, ne seguirono altri tre, culminando nella distruzione totale il 29 ottobre 1922. È doveroso per questo ricordare Bonaventura Ferrazzutto, che fu il direttore amministrativo dell’Avanti tra il 1922 e il 1926 e che, deportato nel 1944, subì gravi sofferenze.

L’iniziativa, come specificato, è stata infatti realizzata nell’ambito del progetto “Milano è Memoria” portato avanti dal Comune di Milano in collaborazione con la fondazione Anna Kuliscioff.

Il Comune di Milano ha sostenuto l’azione della posa della targa commemorativa a ricordo di questi drammatici fatti; affinché possa stimolare alla riflessione sull’importanza della libertà, della democrazia e soprattutto della libera informazione. 

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