Urbinoir 2020 quest’anno sarà Urbinoise, noir e paesaggio sonoro. Aperta la call

Nell’International Year of Sound, Urbinoir 2020 è dedicato al paesaggio sonoro del noir, un panorama variegato e complesso che include voci e silenzi, suoni e rumori, musica e colonne sonore. <A volte il suono accompagna il delitto> ricorda Alessandra Calanchi che coordina il gruppo di Urbinoir <a volte l’indagine; ora sottolinea stati d’animo, ora si ricollega alla scena del crimine. Può trattarsi delle parole di una testimonianza oppure di una confessione. Ma può consistere anche solo nell’origliare, o nell’imbattersi in un indizio sonoro inaspettato. Altre volte si basa invece su ricordi riattualizzati, ma racconta in ogni caso, sempre, una storia che va a interfacciarsi con ciò che magari gli occhi  non vedono. Le giornate vedranno scrittori, registi, studiosi ritrovarsi nella cornice di Urbino a riflettere sul tema del suono e della sonorità nell’anno internazionale del suono, in collaborazione anche col progetto “Torricini Sonori”. Insomma, dopo molti anni di attività, Urbinoir è ancora più dinamico che mai> sottolinea fiera la docente di Letteratura Angloamericana <e propone conferenze, incontri, oltre ai premi Haiku Noir e di Traduzione noirTullio Dobner”>

L’evento si inserisce nel progetto di dipartimento “Talking Noir. I(l) linguaggi(o) del genere thriller, noir e poliziesco tra giornalismo, letteratura e cinema”.

Gli interessati a partecipare al convegno possono inviare un abstract di max 300 parole, completo di parole chiave e breve bio, alla mail “alessandra.calanchi@uniurb.it” entro il 20 aprile 2020. La risposta entro il 30 maggio.

 

Print Friendly, PDF & Email