Will Power vince la 500 Miglia di Indianapolis

Will Power vince la 500 Miglia di Indianapolis davanti al pole man Ed Carpenter, il Team Penske festeggia un altro trionfo.

Da 102 anni continua la tradizione di questa storica competizione, i 200 giri della gara sono stati ricchi di sorprese e colpi di scena. Il nuovo kit aerodinamico ha comportato un cambiamento importante nello stile di guida dei piloti, adesso le vetture hanno molto meno carico aerodinamico e un diverso comportamento in curva.

Diversi piloti sono stati vittima del comportamento sovrasterzante in ingresso curva, tra gli sfortunati ad andare in testacoda ci sono Castroneves, Bourdais e tanti altri.  Tony Kanaan invece è incorso in una foratura verso la fine della gara. Anche Danica Patrick si è ritirata ma è stato bello per i numerosi spettatori vederla un’ultima volta in pista, lei nel 2009 riuscì ad ottenere la terza posizione in questa gara.

Il pilota del giorno, nonostante il secondo posto, è Ed Carpenter che ha dimostrato molta costanza nella prestazione e per molti giri ha difeso la prima posizione acquisita in qualifica. A spuntarla, però, è stato Will Power che porta ancora una volta alla vittoria il Team Penske.

La 500 Miglia non è solo una gara, è una vera opportunità per molti piloti. In questa giornata gli sponsor premiano anche il numero di giri conclusi, i giri record e l’organizzazione fornisce riconoscimenti che possono cambiare la carriera di un pilota.

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About Flavio Uccello

Giornalista pubblicista, è stato consulente assicurativo e finanziario, oggi si occupa di automotive. Oltre a trattare argomenti di natura socioeconomica, ha una smodata passione per i motori e il motorsport di cui scrive diffusamente nelle nostre rubriche. Ama leggere ed è molto curioso. Ha una gran voglia di comunicare con il mondo.

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