Dante, la mostra all’Archivio di Stato di Siena
Domani 25 settembre apre alle 17,30 all’Archivio di Stato di Siena (a Palazzo Piccolomini, Banchi di sotto, 52) la mostra fisica 1321-2021 Settimo centenario della morte di Dante, Pegamene, incunaboli, cinquecentine, xilografie, che resterà aperta fino al 10 ottobre. Tutto ciò che è visibile sul sito della mostra virtuale Dante, sarà fisicamente presente a Siena, poiché gli esemplari materiali saranno esposti al pubblico.
All’inaugurazione saranno portati i saluti da: Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio; Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana; Fernando Damiani, governatore distretto 2071 Toscana Rotary International; Gianni Cervetti, collezionista e presidente dell’Aldus Club, (Associazione Internazionale di Bibliofilia); Paolo Tozzi Maestri, collezionista e presidente del Rotary Fellowship of Old and Rare Antique Books and Prints, dell’Istituto per la valorizzazione delle Abbazie storiche della Toscana e della Società Bibliografica Toscana. La prolusione sarà tenuta da Claudio Marazzini, Presidente dell‘Accademia della Crusca.
L’evento, che raccoglie enti e istituzioni di assoluto pregio in campo storico e artistico, segna il passo di quello che è stato per l’Italia un anno culturalmente straordinario perché legato a una figura di un letterato che ha significato tanto per la nostra storia linguistica e la cultura italiana nel mondo. Intorno all’opera del Sommo, però, fiorì una folta letteratura e si moltiplicarono, con l’avvento dei caratteri a stampa, le produzioni librarie relative al corpus dantesco. Attraverso questa mostra è possibile, infatti, entrare nella storia della tipografia cinquecentesca, grazie ai dettagli forniti dai curatori, che permettono di prendere visione direttamente e attraverso schede, redatte per ogni esemplare, delle marche tipografiche come dei dettagli dei frontespizi. La generosa partecipazione dei collezionisti privati che, a fianco agli enti organizzatori, hanno permesso l’esposizione e la digitalizzazione di tali esemplari è un segnale del lascito culturale di Dante. Abbiamo già avuto modo di illustrare nel dettaglio la mostra in un precedente articolo che vi invitiamo a leggere.
Gli esemplari esposti appartengono a:
– Società Bibliografica Toscana
– Aldus club
– Archivio di Stato di Siena
– Collezionisti privati
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