Giorni belli giorni brutti di Giovanni Sarubbi, la presentazione

la presentazione di ieri sera e un ricordo del compianto Sarubbi di Giuseppe Fanelli

Torna il salotto letterario sulla panoramica terrazza di San Martino a Monteforte Irpino. Questa volta tocca al terzo libro scritto da Giovanni Sarubbi: Giorni belli, giorni brutti. Una raccolta di poesie, l’ultimo libro prima della sua scomparsa. Erano presenti oltre alle figlie dello scrittore, Milena e Sara, e alla moglie Lucia, il sindaco di Monteforte Irpino Costantino Giordano, Mimmo Limongiello della CIGL, l’ingegnere Michele Zarrella, la dott.ssa Rosanna Sirignano e il presidente delle Acli di Avellino Alfredo Cucciniello che ha svolto anche la funzione di moderatore nonché Angelo Damiano de Gli amici della biblioteca di Monteforte Irpino che ha presentato l’evento e gli ospiti.

Il Sindaco ricorda la persona di Giovanni Sarubbi come un professionista serio e una cara persona, un amico sincero nonché un uomo dalla forte passione politica e dai grandi ideali, in primo luogo quello della pace. La sua attività di giornalista era pura, tipica degli uomini che non chiedono nulla e, nello stesso tempo, sempre a disposizione della comunità.

Il libro non è solo un’occasione di ricordo ma è un’ulteriore dimostrazione della voglia di vivere dell’amico.

Alfredo Cucciniello vede nella presentazione non solo l’occasione per rendere un doveroso omaggio a una persona perbene e ben voluta da tutti. Un intellettuale e studioso. Il suo ricordo va alla marcia biennale di Assisi per la pace ma anche alla condivisione di alcune iniziative sul territorio provinciale. Non conosceva la passione per la poesia ma non c’è da meravigliarsi che una persona sensibile come Sarubbi si fosse ricavato uno spazio artistico per esprimere i suoi sentimenti.

Nella prefazione del libro letta da Milena Sarubbi, sono espresse le idee del poeta: appunti, frammenti, momenti in cui scriveva per estraniarsi o per semplicemente per dare ascolto al proprio cuore.

Michele Zarrella legge tre poesie tratte dal libro, trattenendo l’emozione forte. Augura a Giovanni di riposare in pace nell’immensità del cielo.

Mimmo Limongiello ha condiviso con Giovanni l’impegno del sindacato. È molto difficile sintetizzare la sua persona, ma un elemento che lo ha contraddistinto è stata la coerenza. Per lui la giustizia, l’uguaglianza, la pace, i diritti sono stati vissuti quotidianamente e proprio questi elementi hanno dato senso alla sua vita. Nel suo percorso esistenziale non poteva mai esimersi dall’essere un militante.

La dott.ssa Sirignano, insegnante di arabo e islam, sottolinea la curiosità di Giovanni Sarubbi per le altre culture e religioni come quella musulmana. Ricorda di una volta in cui Sarubbi aveva partecipato a un seminario e aveva letto un suo componimento emozionandola. Leggendo il libro spesso ha provato imbarazzo perché è così intimo da sembrare un diario a dimostrazione del fatto che non bisogna nascondere i propri sentimenti e pensieri per evitare di essere giudicati. Sottolinea la necessità di cambiamento nei confronti degli altri nel rispetto di Giovanni Sarubbi.

Tra le persone che conoscevano Giovanni Sarubbi c’è il caro amico Giuseppe Fanelli a cui ho voluto chiedere un suo ricordo per i lettori di WWWITALIA. Queste le sue parole: «lo considero una delle poche persone degne di stima e di rispetto perché era impegnato attivamente nella divulgazione dell’idea della pace e contro ogni forma di guerra. Era impegnato nel dialogo interreligioso e credeva molto nel rispetto dei diritti umani e delle minoranze nonché nel rispetto della natura e degli animali. Proprio a tale proposito anni fa mi chiese di collaborare con il sito il Dialogo su cui ho pubblicato alcuni articoli inerenti la tutela della natura e degli animali. Non mi dilungo ulteriormente perché parlare di Giovanni sarebbe piacevole e lunghissimo. Quello che mi preme evidenziare è che era contro ogni forma di guerra e di violenza ma al di là di essere contrario, perché in molti lo siamo, lui era impegnato attivamente per divulgare e insegnare il rispetto dell’essere umano».

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu