Intervista all’autrice Luisa Colombo

Lei è appassionata di lettura e ha scelto di mettere in pratica la sua fantasia con un genere molto complesso che è il giallo. Da dove viene fuori questa sua sperimentazione di scrittrice?

Sono una lettrice onnivora e ho sempre letto molto nella mia vita, ma il genere thriller non è mai stato tra i miei preferiti. Qualche anno fa ho iniziato a seguire alcuni serial televisivi che mi hanno appassionata, sono così passata alla lettura di gialli, cominciando con scrittori famosi americani per passare anche a quelli emergenti italiani e non solo.  A quel punto ho avvertito il desiderio di tentare il grande passo e scrivere un thriller.

Nei suoi libri sicuramente confluiscono la sua cultura e i suoi interessi. Ce ne parla?

Decisamente nei miei due romanzi si evincono il mio percorso di crescita e i miei interessi. Nel primo romanzo, IL FIORE DELL’APOCALISSE ambientato in un centro di meditazione, è confluita la mia passione per la filosofia orientale. Ho frequentato un monastero zen dove ho conseguito il master in zen shiatsu che mi ha cambiato la vita e quindi ho pensato di farne tesoro nel mio thriller.

Nel secondo, LEGAMI PERICOLOSI, ho invece affrontato la tematica del business delle multinazionali farmaceutiche, dove per impossessarsi di una formula si è disposti anche a uccidere. Un tema a me molto caro, in quanto sono sempre stata appassionata di medicina, soprattutto olistica.

Altra mie passioni sono la psicologia e la psichiatria che naturalmente sono confluite in entrambi i lavori, nei quali ho approfondito tutto ciò che si cela negli abissi del nostro animo, attraverso l’analisi psicologica dei personaggi inseriti nel loro contesto esistenziale.

Qual è, a suo parere, il modo giusto per iniziare a scrivere? Quali consigli darebbe a chi desidera scrivere oggi?

Sono anch’io una scrittrice emergente e quindi non mi sento di dare consigli. Posso solo dire, per mia esperienza, che al di sopra di tutto è necessario scrivere bene, nel senso di produrre un buon manoscritto che sia stato sottoposto a un ottimo editing, prima di inviarlo agli editori.

Inoltre, per scrivere, è necessario documentarsi molto, non solo nei thriller dove è d’obbligo, ma in generale, perché il lettore è molto preparato e intuisce quando alle spalle di un romanzo c’è un profondo lavoro di ricerca. Nulla deve essere lasciato al caso.

Lei partecipa alla fiera con due sue opere. Ha in programma qualche altro progetto di scrittura?

In effetti, su richiesta dei miei lettori, sto scrivendo il sequel di Legami Pericolosi, un altro thriller con gli stessi protagonisti, o quasi, ma sarà una sorpresa.

LUISA COLOMBO

è nata a Milano il 29 luglio del 1957

Si è laureata in Scienze Politiche all’Universita’ degli Studi di Pavia con il massimo dei voti. Ha lavorato per 30 anni nell’editoria, al Touring Club Italiano. La scrittura è sempre stata la sua passione che ha coltivato nel tempo libero. Ha già pubblicato un thriller dal titolo Il Fiore dell’Apocalisse edito da Leone Editore. Si ritiene una persona appagata dalla vita, adora la lettura, i viaggi, la musica e il cinema e il suo amato cagnolino Toby.

LA SUA SCHEDA NELLA FIERA DEL LIBRO DELLA BIBLIOTECA SUORE MONTEVERGINE