LA RICONOSCENZA, INCONTRO CON ESTHER BASILE

Nell’ambito del laboratorio di scrittura ParoleTraNoiLeggere, creato e tenuto da Anna Catapano e Emilia Bersabea Cirillo, si svolgerà mercoledì 29 marzo l’incontro con Esther Basile.

Quest’anno il corso, alla sua terza edizione, sta trattando il tema dei sentimenti.

Il laboratorio, come anche gli incontri con gli autori, si tengono presso la libreria L’angolo delle storie, sita ad Avellino in Via Fosso S. Lucia 4.

Esther Basile, filosofa, giornalista e scrittrice, analizzerà il tema del sentimento della riconoscenza, trattato nel suo ultimo libro Pasolini Indomito Corsaro.

Emilia Bersabea Cirillo ci dà qualche anticipazione sull’appuntamento.

D: Come mai avete pensato di inserire l’incontro con gli autori?

R: L’obiettivo è quello di dare una concretezza oltre la teoria.

D: Chiaramente le idee concrete vengono sempre dall’analisi del testo, dalla quale si può comprendere il sentimento trattato.

R: Certo. Abbiamo deciso di trattarlo perché la riconoscenza è un sentimento in estinzione, serve a capire che l’altro ha autorità e offredno la sua conoscenza fornisce un arricchimento. Di fronte al continuo mercimonio odierno, qui parliamo di qualcosa che si scambia ma che non ha prezzo ed è fondamentale nella vita di una persona.

D: Da ciò l’incontro con Esther Basile?

R: Essendo i sentimenti il tema del corso ci sembrava bello trattare anche del sentimento della riconoscenza. Esther è molto vicina al pensiero delle donne e  alla differenza sessuali. Ha scritto già un libro su Ortese e ora parlerà di Pasolini e del perché gli è riconoscente. In particolare, di quanto ha influito sulla sua vita l’opera e il pensiero di Pasolini.

All’incontro parteciperà anche Maria Rosaria Rubulotta, medico, che ha contribuito al libro e porterà delle foto dei luoghi rari pasoliniani che oggi non si possono più visitare.

D: Riconoscenza, in che senso?

R: Perché è una crescita, sono quegli incontri che lasciano il segno, che fanno capire tante cose le quali diventano una traccia per la proprio esistenza.

 Il libro è formato da tre parti: una scritta da Basile in cui si tratta della visionarietà di Pasolini e della sua capacità profetica; una seconda in cui si possono vedere le foto dei luoghi pasoliniani; una terza in cui vi sono i contributi di altri scrittori su Pasolini. Il libro è edito dalla casa editrice napoletana Homo Scrivens  di Aldo Putignano.

D: Avete proposto e proponete altri incontri?

R:Abbiamo già invitato Maria Stella Eisenberg che ha parlato del sentimento di appartenenza, in particolare del sentirsi ebrea malgrado non sia stata educata da ebrea.

Il successivo incontro sarà con Nando Vitali il 5 maggio e si parlerà del sentimento della nostalgia. Con sé porterà la rivista di racconti Achab di cui è fondatore e direttore e nella quale, oltre ad essere pubblicati racconti, vi sono anche raccolti una serie di pensieri sul vivere il sud.

Grazie Emilia e complimenti per il vostro impegno.

Maria Paola Battista

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