LE REALTÀ INVISIBILI

Sabato 11 giugno alle ore 17 presso la sede dell’Associazione Autilia Volpe di Montella in Via Forum Felix si svolgerà l’incontro “Realtà invisibili” organizzato dal Centro Antiviolenza Di-Donna.

L’incontro vedrà la presentazione dal racconto della sociologa e scrittrice Rita Pacilio “La principessa con i baffi” (Edizioni Scuderi) previsti anche degli intermezzi musicali a cura dei maestri Mario Pio Ferrante e Sergio De Castri.

L’occasione si propone un dialogo costruttivo sulla diversità e sull’accettazione di se stessi.

Il Centro Antiviolenza DI-DONNA  fa parte della Rete Nazionale e Regionale dei Centri Antiviolenza ed opera secondo le finalità, gli obiettivi e le metodologie elaborate dai Centri in Italia.

Il Centro  DI-DONNA  è il servizio di primo contatto con l’utenza femminile. Esso è gestito dal Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia in collaborazione con l’ASL e l’Ospedale “G. Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, dove opera.

L’azione del Centro  si articola in varie fasi, che iniziano con la comprensione o chiarificazione della richiesta da parte di chi chiama o si reca personalmente al centro e continua con  colloqui di accoglienza per affrontare il problema direttamente o indirizzare la donna ai servizi specifici sul territorio: quali la consulenza medica, l’informazione legale, la casa accoglienza, lo sportello sull’occupazione.

Il centro si propone un duplice risultato: la diminuzione dello stato di disagio delle donne che si rivolgono al servizio con conseguente miglioramento della loro qualità esistenziale e della loro partecipazione alla vita sociale; la crescita della consapevolezza identitaria e valoriale e della capacità di elaborazione dei propri vissuti; l’acquisizione di competenze relative all’orientamento verso le risorse territoriali; l’attivazione di percorsi di “empowerment”, ovvero l’acquisizione di autostima, di autonomia. Mentre per il territorio si propone la definizione di procedure certe e condivise per invii e prese in carico con i soggetti istituzionali di riferimento; la realizzazione di programmi integrati individualizzati, in collaborazione con la rete pubblico-privato sociale; l’aumento della sensibilità sociale e della conoscenza sulle problematiche e sulla rilevanza del fenomeno del maltrattamento fisico, psicologico, sessuale, economico e stalking.

Del Centro Antiviolenza Di-Donna abbiamo incontrato Michelina Iuliano  Ref. Progetto CAV

D: Che cosa è questa nuova iniziativa “itinerante”?

R: Le iniziative itineranti sono state pensate per raggiungere il massimo numero di persone sul territorio in modo proporre una informazione e sensibilizzazione sulla tematica della violenza.

D: É un’iniziativa interessante quella di attuare avvenimenti sociali e culturali contemporaneamente. Ci può raccontare qualcosa?

R: Gli incontri sono strutturati per proporre una riflessione sulla tematica che non sia solo per gli addetti ai lavori, ma incontri vissuti in modo esperenziale per trasmettere informazioni adatte a varie persone e associarli ad avvenimenti culturali  accattivanti ed interessanti. Per questo si è pensato di collaborare con la Casa Editrice  Scuderi di Avellino per rendere ogni incontro interessante a livello culturale e coinvolgere scrittori  ed autrici che potessero aiutarci nella divulgazione e nella riflessione su tematiche forti come la violenza e l’indifferenza. Questo ultimo incontro appunto ha come tema centrale  di riflettere sulle tematiche delle realtà invisibili delle nostra società.

D: Cosa prevedono i prossimi appuntamenti?

R: Gli incontri itineranti sul nostro territorio proseguiranno anche nei mesi estivi.

Grazie e buon lavoro.

Maria Paola Battista

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