L’IMPEGNO DELLA COOP CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Si è svolta stamattina presso l’Ipercoop di Avellino la conferenza stampa inerente le manifestazioni in programma per il 25, 26 e 27 novembre.

Il 25 novembre ricorre la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Sono intervenute alla conferenza stampa la moderatrice Francesca Fasolino, la Presidente della sezione soci-coop di Avellino Anna Maria Catena, Anna de Stefano responsabile  centro antiviolenza-casa rifugio “Antonella Russo” di Ospedaletto d’Alpinolo (Av), Maria Rosaria Famoso referente Demetra – La casa sulla roccia, Giovanni D’Auria responsabile delle politiche sociali per la Campania e basso Lazio e Gaetana Aufiero, volontaria soci, scrittrice e storica.

Il primo intervento riguarda Anna de Stefano responsabile della casa di accoglienza dedicata ad Antonella Russo, uccisa brutalmente dal compagno della madre. Nel suo intervento ha sottolineato la sinergia tra l’operato della casa rifugio e l’Ipercoop di Avellino e la campagna che si sta sviluppando perché tutti insieme si possa operare per una giusta causa in quanto non c’è un giorno in cui non avvengano episodi di violenza a danno delle donne. E, purtroppo, la violenza alle donne è soprattutto violenza domestica a partire dai 16 anni a finire ai 44 ma anche più in là. È un fenomeno che rappresenta una vera e propria emergenza sociale, dalla quale il territorio irpino non è esonerato. Ed è un problema sociale perché anche se le vittime sono  donne, in realtà coinvolge istituzioni, classi sociali e economiche.

La Presidente Catena, spiega che la Coop Tirreno si occupa del problema da tanti anni perché la cosa più difficile è far comprendere alle donne di avere necessità di aiuto. Esse spesso accettano con passività la violenza perché è sopraffatta e confusa con il sentimento d’amore . La Coop si è inserita in questa tematica impegnandosi  a far emergere il principio dell’uguaglianza. Nel suo statuto sociale infatti, la Coop si propone il compito di promuovere il principio di uguaglianza e solidarietà. Varie iniziative sono state fatte in più territori : nelle scuole e per le dipendenti come, ad esempio, un corso di formazione durato dal 2002 al 2004. Questo anno l’iniziativa è con e per il centro Antonella Russo e tutte sono invitate a partecipare il 25 al flash mob in via Pescatori del 25 quando, simbolicamente, saranno lanciati dei palloncini rossi che rappresentano le gocce di sangue versate dalle donne che hanno subito violenza.

 Inoltre i 3 giorni 25, 26 e 27 ospiteranno un presidio per distribuire materiale informativo e raccogliere eventuali segnalazioni e denunce.

 Giovanni D’Auria conferma che il gruppo Coop è molto attento alle figure femminili e anche l’attività verso il sociale ha sempre contraddistinto la sua attività. Quest’anno ci si propone iniziative che vadano oltre la giornata, continuando nel tempo. Non è questa la prima volta dato che l’impegno verso le donne è molto datato nel tempo. Grazie, ad esempio, allo sportello rosa rivolto alle dipendenti sono state molte le denunce che, con  sorpresa, hanno confermato le violenze. In seguito è stato istituito uno sportello di consulenza per consigli e denunce sugli episodi che si verificano all’interno delle strutture.

Quest’anno, sottolinea D’Auria, si è scelto di lavorare per l’esterno cioè di sostenere quelle strutture che lavorano fuori. Così l’Ipercoop di Avellino ha stabilito che, per tutti i prodotti venduti a marchio Coop, l’1% del ricavato sarà devoluto al centro antiviolenza e casa rifugio “Antonella Russo” di Ospedaletto d’Alpinolo. L’iniziativa si svolgerà in tutta la Campania, dove sarà anche distribuito l’opuscolo “Riso amaro”.

 Il bisogno di aiuto esterno è confermato da Anna de Stefano la quale racconta della nascita della nuova casa che da settembre opera in aiuto delle donne vittime di violenza. Una squadra di donne operatrici che lavorano con la ferma volontà di chi vuole assolutamente aiutare chi da anni subisce violenza e finalmente chiede aiuto.  Il tassello che manca è proprio la casa rifugio perché le donne vittime hanno necessità di uscire fuori dalle mura dove c’è violenza  e di essere ospitate in altri luoghi specialmente quando ci sono bambini che subiscono situazioni drammatiche.

Invece, purtroppo, difficilmente vengono inviate alle case per motivi economici perché non vi è il sostegno pubblico per poter mantenere i rifugi.

 Così ben vengano iniziative come quella dell’Ipercoop.

 La casa rifugio di Ospedaletto, attualmente si sostiene grazie a fondi regionali e al Comune che l’ha messa a disposizione e che Anna ovviamente ringrazia,  ma l’Associazione non può essere lasciata sola perché il peso economico della gestione è difficile da sostenere.

La conclusione spetta a Gaetana Aufiero  che, come sempre, cuce il ricordo storico delle iniziative solidali della Coop a favore di Amnesty International, da cui nacque a suo tempo anche la pubblicazione di un libro. Inoltre, il loro impegno ha  coinvolto specialisti per l’insegnamento e la presa di coscienza dello stalking e della violenza. Questo perché quando si parla di cooperazione si parla anche di curare il rapporto tra le generazioni e qualsiasi atto di violenza ferisce. Non è solo uno slogan, secondo Gaetana Aufiero,  “nel nostro carrello ci sono non solo prodotti ma anche i nostri cuori “.

 L’impegno di  Gaetana Aufiero come volontaria è sottolineato da Maria Rosaria Famoso che opera con l’Associazione Demetra presso la Casa sulla Roccia di Avellino. Quest’ultima quindi, ha ringraziato proprio Gaetana  Aufiero per il coinvolgimento attivo e la collaborazione verso un unico intento.

 Il 25 alle ore 12, quaranta  ragazze del Liceo delle scienze umane Marone di Avellino, si esibiranno con una performance e il lancio dei palloncini.

Sottolinea Amalia Benevento, responsabile del Dipartimento di scienze umane del liceo, l’impegno delle scuole con l’UNICEF per tutelare i diritti dei più deboli, a favore dell’ educazione di genere per il valore della pace e della solidarietà. Le ragazze si esibiranno su Can’t stop the feeling e poi lasceranno andare i palloncini rossi.

 Da parte mia, corre l’obbligo di invitare tutti i lettori a sostenere l’impegno della Coop acquistando i prodotti a loro marchio perché tutti insieme si possa aiutare chi opera a favore delle vittime dei maltrattamenti.

Maria Paola Battista

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RISO AMARO, MAI PIU’ VIOLENZA CONTRO LE DONNE

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu

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