L’invasione del Paese già a soqquadro di Gioia Colli. La recensione di WWWITALIA

L’invasione del Paese già a soqquadro di Gioia Colli è un incontro tra realtà e immaginazione, una realtà parallela in cui il contatto con l’immaginario diventa tangibile attraverso le avventure di una giovane protagonista innamorata dei suoi cartoni animati. 

In un susseguirsi di colpi di scena, la piccola Camena Fiordibelli incontra per la prima volta, nella vita reale, quelli che erano i suoi eroi preferiti. Almeno nei cartoon.

Come ogni cartone che si rispetti, però, è presente anche un antagonista, un cattivo che prova a conquistare il mondo. A interporsi tra i suoi piani e il destino dell’umanità ci penserà, appunto, la piccola Camena, aiutata dai quattro ectoplasmi animati che le faranno da “spalla”.

LA MORALE – Se è vero che l’impronta fantascientifica risulta il tratto caratterizzante di tutta l’opera, è anche vero che una parte del libro si sofferma sulle contraddizioni della società moderna, lacerata dal costante allontanamento della “kasta” dei potenti dai bisogni della cittadinanza, perennemente ingannata dai venditori di aria fritta.

La politica, i governi, le alte sfere, vengono accusate di essere insensibili alle richieste del popolo: quando la politica è miope e sorda all’insofferenza di chi viene dal basso, non può che verificarsi un malessere generale. 

Nella nevrosi sociale che ne deriva, i piccoli eroi diventano i bambini come Camena, che riesce a diventare paladina della giustizia ed eroina di una comunità che, con ogni probabilità, meriterebbe qualche Camena in più e qualche malfattore in meno.

PERCHE’ LEGGERE IL LIBRO? – Perché è originale, avvincente, fluido. Perché i colpi di scena si susseguono in una trama sempre viva, capace di attrarre lettori di tutte le età. E poi perché i buoni vincono, com’è giusto che sia.

Print Friendly, PDF & Email