Nei suoi occhi chiara luce di Diego Antonio della Bella. La recensione di WWWITALIA
Una promessa mantenuta quella che Diego Antonio della Bella ci ha fatto nel suo primo romanzo Le mani grandi dell’amore, (La nostra recensione) uscito su Amazon un anno fa. Una promessa realizzata in questo racconto Nei suoi occhi chiara luce, appena dato alle stampe e disponibile sulla piattaforma di Besoz. Chi ha letto la prima pubblicazione vi troverà un esplicito riferimento a Gabriel, tuttavia il racconto si sviluppa in modo indipendente. Poco più di cento pagine vi trasporteranno in un mondo di chiara luce, dove la strada tracciata dall’alto passa per sentieri inattesi che solo la fede aiuta a percorrere. Mentre Aurora compie il suo cammino di crescita verso la realizzazione dei suoi sogni, altri sogni si infrangono aprendo fratture insanabili nel cuore duro degli uomini che hanno una visione materiale del mondo.
Le regole ferree e la subordinazione dei desideri al mantenimento di uno status sociale ed economico si scontrano con la libertà interiore, il legittimo anelito a seguire la propria strada e anche con il processo di separazione-individuazione studiato in Psicologia dello sviluppo. E il riscatto dalla famiglia per diventare uomo o donna si fa largo nelle vicende che l’autore narra con delicatezza e sensibilità.
Il racconto in prima persona vi porterà a scoprire il mondo intimo di una fanciulla, poi giovane donna, che affronta il dolore e le scelte di vita facendosene carico, consapevole della propria forza interiore.
La penna di Diego della Bella attinge appieno all’inchiostro della vita regalando passaggi di prosa poetica, linguaggio affine ai moti del cuore. Il messaggio conclusivo in nota dell’autore è dedicato al significato della scrittura, “altra forma di libertà”, che impegna lo scrittore, nel contempo “destinatario di una meraviglia interiore… che si emoziona e stupisce nel mettere insieme fantasia, memorie, ma anche emozioni e sogni”.
Diego Antonio della Bella
Studioso di arte e storia locale. Laureato in ambito artistico manageriale. Studia filosofia e teologia. Uomo di fede e amante della natura. Vive in provincia di Avellino. Il suo primo romanzo è Le mani grandi dell’amore (2021).
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