VICINI ALLA TERRA, la recensione

Vicini alla terra, Silvia Ballestra, Giunti Editore, pagine 140, costo € 12.

Tutti i diritti di autore del libro saranno destinati sotto forma di materiale didattico alle scuole dei centri colpiti dal terremoto

Vicini alla terra, racconta le imprese dei volontari che hanno prestato la loro opera in occasione del grave e ripetuto sisma iniziato il 24 agosto e durato fino al 30 ottobre, con scosse di varia intensità, che ha colpito il cuore dell’Italia: Umbria, Marche e Abruzzo.

È un libro particolare perché non racconta dei salvataggi effettuati dai Vigili del Fuoco o dalle forze dell’ordine impegnate ma perché riporta le peripezie dei volontari Enpa (Ente nazionale protezione animali) che si sono prodigati per recuperare gli animali domestici che erano rimasti chiusi nelle case inagibili o nei cortili.

Sono storie moto toccanti e, non mi vergogno a dirlo, commoventi.

Mi sono, infatti, ritrovata a trattenere le lacrime ad ogni fine capitolo sia se si concludesse con un abbraccio tra cane-gatto e proprietario, sia che avesse un epilogo drammatico.

Il testo inizia con un percorso di viaggio nei luoghi immersi nella natura, popolati di animali e caratteristici per storia e arte.

La meta è Castelluccio, in provincia di Perugia, in Umbria.

La descrizione è ricca e romantica ma molto legata alla realtà, nulla di inventato,.

Luoghi che vivono di un’economia semplice e sana: turismo, agricoltura, pastorizia, prodotti tipici e sacralità.

Improvvisamente tutto cambia e qui, per una come me che ha vissuto il sisma del 1980 in Irpinia, arriva il primo colpo al cuore.

In un attimo si perde la vita: la quotidianità è stravolta, la paura, la morte, l’emergenza, prendono il posto della normalità.

Poi, arrivano i soccorsi, gli aiuti, le persone vengono sfollate e collocate nelle tende fuori dalle zone rosse, lontane dalle loro abitazioni, ma resta ancora qualcuno… gli animali: i cani, i gatti, le pecore, le galline, le mucche, i cavalli.

 Ed ecco che arriva qualcuno a salvarli: Enpa, volontari, medici veterinari, supportati dai Vigili del Fuoco.

Certo Vicini alla terra non è un libro per chi odia gli animali, per chi sevizia le cagne, taglia le orecchie ai cani per poi farsi un selfie con il trofeo mentre la vittima ha la testa china e piena di sangue; non è un libro per chi impicca o brucia i gatti; è un libro per chi non necessariamente ama gli animali ma pensa e sostiene l’idea che chiunque abbia diritto alla vita, in dignità e rispetto.

Ecco, queste caratteristiche sono forse quelle messe più in rilievo nelle testimonianze di coloro che si sono adoperati per salvare le bestiole.

Molto affetto, tanta cura e dedizione nel rispetto di chi, da un giorno all’altro, non ha più nulla e riabbracciare il suo cane o il suo gatto gli dona la sensazione che non tutto è perduto.

Quando il libro volge al termine, i lettori accaniti si affrettano nella lettura.

Questa volta è diverso, sarà diverso perché è una storia di cui si conosce già il finale: una terra distrutta e abbandonata.

Sofferenza e timore che anche questa volta le Istituzioni abbiano fatto solo promesse vane.

Con il terremoto sono morti uomini e animali, ma è morto anche un pezzo di storia e di arte dell’Italia, la cultura degli antichi borghi, delle strade di campagna, delle montagne con i pascoli.

Le vite umane, certo, non torneranno ma potrebbero rivivere nella rinascita dei loro luoghi.

Le ultime due pagine, prima dell’indice, sono dedicate ai ringraziamenti per chi ha collaborato con le proprie imprese alla messa in salvo degli animali.

Mi associo con vero cuore a tali ringraziamenti e mi auguro che tutti i loro sforzi non siano stati vani.

Maria Paola Battista

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu

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