WILLIAM TAURASI, RIVELAZIONE DEL CIMAROSA

E’ TRA I PIU’ GIOVANI DIPLOMATI IN PIANOFORTE IN UN CONSERVATORIO ITALIANO

Al Conservatorio di Avellino a 16 anni si diploma con il massimo dei voti, rari i casi di diplomati così giovani nella storia dei conservatori italiani. William Taurasi è un vero talento per il docente dell’istituzione avellinese, il pianista Lucio Grimaldi, che lo ha  seguito durante questi 10 anni di preparazione (vecchio ordinamento) e che oggi afferma con evidente entusiasmo «L’allievo ha superato il maestro!», convinto che sentiremo ancora parlare di lui.

WILLIAM TAURASIAl diploma in pianoforte, conseguito lo scorso 17 marzo con la votazione di 10 e lode più la menzione speciale, il giovanissimo allievo ha presentato un programma sperimentale in cui compariva anche il concerto n. 5 di Ludwig van Beethoven, denominato “L’Imperatore”. Insomma non proprio una passeggiata per un ragazzo di appena 16 anni, che a breve eseguirà addirittura l’opera di Beethoven con l’Orchestra di Leopoli,  una delle più blasonate formazioni orchestrali europee, diretta nel corso dei suoi duecento anni di vita da grandi maestri, tra cui Gustav Mahler, Richard Strauss e Ruggiero Leoncavallo.

Nutrito è anche il curriculum artistico di William che ha vinto numerosi premi internazionali di musica dal 2012. Nel 2014 vince il primo premio al XIV concorso di esecuzione musicale Città di Matera, a soli 13 anni, replicando il successo l’anno seguente. Si è esibito in manifestazioni come Piano City a Napoli ad ottobre 2013 e presso la libreria Feltrinelli di Napoli lo scorso 12 febbraio, per citare solo le più recenti occasioni.

Nonostante tutto ciò che si sente sul maltrattamento della cultura in Italia, dove i conservatori sono da anni in attesa di una riforma, in bilico tra passato e presente, con il rischio di perdere credibilità nei confronti di chi affida a questi istituti il proprio futuro artistico, c’è chi crede nei veri talenti, che crescono e divengono grandi solo attraverso il sacrificio quotidiano, la determinazione e tanto lavoro. E in questi talenti investe il cuore, oltre al proprio tempo di docente, chi sa cogliere i segnali di una radiosa carriera. Per diventare grandi musicisti non basta, infatti, il talento. Ci vuole una grande capacità di autopromozione e una opportunità di farsi avanti nel mondo musicale sempre più affollato da mediocrità e bravura, miscelate così bene che non tutti sono in grado di discernere la qualità.

Il percorso di studi offerto dal Cimarosa oggi si basa sulla bravura dei suoi docenti, sulla loro passione e su un nome costruito sul lavoro di tutti i giorni. I corsi accademici di primo e secondo livello messi in funzione da alcuni anni ormai stanno dando i loro frutti, proiettando l’istituto verso una crescita, che è di iscrizioni e di qualità, mentre si allargano gli orizzonti di quella che non è più solo una scuola di musica.

Auguriamo perciò a William, dopo questo brillante risultato, di poter costruire la sua strada nella musica e nel mondo lavoro con altrettanto successo e restiamo in attesa di incontrare il suo nome tra quelli di coloro che ce l’hanno fatta.

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.

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