Abracadabra. Incantesimi di Mario Mieli [studio #3]

Una corsa dentro un cerchio magico per rievocare lo spirito di Mario Mieli: filosofo, poeta, attivista e attore, morto suicida a trent’anni nel 1983. Un personaggio scomodo e dimenticato in Italia, quasi rimosso, ma studiato nelle Università di Francia, Germania e Stati Uniti per i suoi rivoluzionari scritti che anticipano di quarant’anni gli studi sull’identità di genere e la sessualità.

È lo spettacolo Abracadabra. Incantesimi di Mario Mieli [studio #3] di e con Irene Serini, prodotto da Maurizio Guagnetti, che Progetto Cantoregi ospita alla Soms di Racconigi (CN) sabato 9 novembre alle ore 21 (Via Carlo Costa 21).

Irene Serini recupera la formula del teatro antico che vede il pubblico seduto in cerchio, un palco delimitato dai corpi, una scenografia umana che amplifica le emozioni e l’energia del teatro. Quasi una seduta spiritica, per rievocare le domande care a Mieli che più dividono la società contemporanea in tema di sessualità e identità di genere. Con Abracadabra va in scena il pensiero rivoluzionario di Mario Mieli che ha indagato il difficile rapporto con la femminilità, propria di ogni essere umano, con l’identità di genere e con il desiderio represso.

Per capire la densità e complessità di Mieli (nato a Milano nel 1952), Irene Serini si è fatta carico di un lavoro di ricostruzione storica incontrando i suoi amici, famigliari, colleghi, ricercando i testi non editi che hanno segnato il suo percorso di pensatore e personaggio fuori da ogni schema o schieramento. Il risultato di questa ricerca è un monologo che vede protagonista un folle lucido dall’indefinita identità sessuale, un mattatore, interpretato da Irene Serini. Uno spettacolo che non celebra e non assolve gli elementi eccentrici di questa vita, ma trascina il pubblico dentro ai lucidi deliri degli incantesimi di Mario Mieli.

La peculiarità dell’indagine di Mieli su un’identità in movimento costringe lo spettacolo a una trasformazione continua anche in scena e a svariati cambi di prospettiva. Abracadabra è quindi suddiviso in diversi studi, ognuno dei quali permette di affrontare tematiche, pensieri, intimità diversi. Per il pubblico di Racconigi, Progetto Cantoregi ha scelto il recentissimo Studio #3.

La serata è realizzata da Progetto Cantoregi, in collaborazione con il Centro culturale “Le Clarisse” di Racconigi, e anticipa la rassegna CuneiForme, il festival diffuso di Progetto Cantoregi.

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