AVELLINO. AL TEATRO GESUALDO L’ORCHESTRA GIOVANILE DEL CIMAROSA

AL MASSIMO DI AVELLINO SOTTO LA DIREZIONE DI PAUL CRABB LA GIOVANILE DEL CONSERVATORIO

Venerdì 1 aprile l’Orchestra Giovanile del Conservatorio di Musica di Avellino, in collaborazione con University of  Columbia, Missouri (USA), presenta al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino alle 19,00 un Concerto con musiche di Beethoven e Mozart. Dirige Paul Crabb, direttore delle attività orchestrali e corali dell’Università statunitense; pianista Peter Miyamoto, docente presso la stessa Università e artista di fama internazionale; soprano Carmen Osato, laureata in Canto presso il nostro Conservatorio con il massimo dei voti e selezionata dallo stesso Crabb per questo concerto.

 Il presidente del Conservatorio Luca Cipriano a proposito ha commentato: «La nostra Orchestra Giovanile, ormai attiva e a pieno regime dal 2013, è ancora una volta testimone dello scambio culturale che abbiamo concretizzato tra il nostro paese e gli Stati Uniti sul terreno della musica. Il concerto sarà l’occasione per ricordare le giovani e innocenti vittime dell’incidente, il cui cammino verso la conoscenza è stato tragicamente interrotto in Catalogna lo scorso 20 marzo. Il concerto si svolgerà al Teatro Gesualdo che con il Conservatorio ha stretto un connubio virtuoso costruendo un ponte tra il centro di formazione e produzione artistica, che è il nostro Istituto musicale, e il pubblico cittadino»

Per il direttore Carmine Santaniello «Inizia con questo concerto la primavera del Cimarosa in attesa delle manifestazioni che siamo soliti offrire alla città per vivere insieme ai nostri allievi e ai nostri docenti piacevoli e formativi momenti di buona musica. Iniziare questa stagione dal nostro Teatro è motivo di grande piacere per tutti noi»

Roberto Maggio, responsabile dei rapporti internazionali del Cimarosa spiega che «nonostante la tristezza legata al ricordo dei giovani Erasmus che hanno perso la vita in Spagna, non possiamo nascondere l’orgoglio di essere l’unico conservatorio italiano ad avere un accordo bilaterale con gli States , grazie alla capacità che i nostri direttori hanno avuto di guardare avanti. Le occasioni di incontro e scambio, che hanno caratterizzato questi anni, dall’inaugurazione dell’accordo nel 2013, non possono che intensificarsi grazie all’apertura di canali per l’agenzia Erasmus che faciliteranno queste pratiche, offrendo ai nostri studenti sempre maggiori opportunità di guardarsi intorno e di decidere del proprio futuro».

Saranno eseguiti Concerto n. 3 op.37 per Pianoforte e Orchestra in Do minore di Ludwig Van Beethoven e Ch’io mi scordi di te? Recitativo e Rondò K 505 per Soprano, Orchestra e Pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart.

Riguardo alla scelta del programma il M° Miyamoto spiega «Il Concerto di Beethoven mi sta molto a cuore, l’ho suonato la prima volta con l’Orchestra Sinfonica di San Francisco quando avevo 15 anni e l’ultima venti anni fa. Scoprii, invece, il brano di Mozart quando la mia insegnante, la napoletana Maria Curcio, che è stata guida di molti grandi pianisti ed è stata una pianista nota durante la seconda guerra mondiale, vivendo a Londra, teneva una trasmissione radiofonica per la BBC negli anni ’90. Fu nell’archivio dell’emittente che trovai la registrazione di quest’aria eseguita, sotto la direzione di Artur Otto Klemper, dal soprano Elizabeth Schwartzkopf nel 1950».

Paul Crabb, che non è alla prima visita al Cimarosa, commenta il suo ritorno al Conservatorio cittadino. «Sono molto contento dello scambio di informazioni e idee musicali che sta avvenendo tra i nostri docenti. Oggi il mondo è molto piccolo per non comunicare. La vera musica  si costruisce dall’apprendimento reciproco e dalla comprensione di culture diverse. Ringrazio per questo il Conservatorio Cimarosa, il direttore Carmine Santaniello e Roberto Maggio che, nella sua funzione di responsabile dei Rapporti Internazionali, ha lavorato costantemente e con grande impegno al successo delle iniziative che insieme stiamo mettendo in campo per il futuro dei nostri giovani musicisti».

Il concerto che rientra nelle attività di scambio musicale e culturale con l’Università statunitense, sancito da un accordo bilaterale, avrà accesso libero fino ad esaurimento posti.

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