AVELLINO E LA DOGANA VERDE

Giovedì 9 Giugno ore 17  Teatro Gesualdo Avellino

Riceviamo e pubblichiamo l’invito di Centro storico AvellinoSocial district della presentazione del progetto per la dogana.

C’erano luoghi un tempo frequentati dalla gente di Avellino e da chi era di passaggio in città.

Ora non più e per questo il mio invito non è quello di riscoprire boschi che non esistono più intorno la città ma di andare in quei luoghi dove i nostri ricordi si amalgamano con ciò che dicono, che erano e che sono.

É vero che in città non ci sono più rupi…per questo il mio invito è quello di andare a riscoprire le vecchie strade e i grandi alberi ancora presenti, per scoprire che esistono dei luoghi che parlano di antichi segni lasciati dall’uomo insieme al lungo cammino dell’acqua.

Dovete farlo a piccoli passi, camminando consci che intorno alla città non esiste più una cornice paesaggistica e naturalistica che l’abbracci e che i luoghi di lavoro non sono più legati ad una crescita materiale e spirituale che si è ritirata tra i monti e gli antichi sentieri per nascondersi nella fatica di uomini che non esistono più ma di cui sentiamo nel profondo delle nostre anime ancora la loro presenza.

Dopo diverse ore di cammino in città, se scoprirete un’antica strada senza volerlo entrerete in contatto con uomini e donne che inconsciamente richiamano ad un tempo in cui le persone camminavano per cercare qualcosa di più profondo per accorgersi che solo dopo aver ritrovato se stessi finivano il loro peregrinare e scoprivano qualcosa che era avvolto nella bellezza.

Ora mi chiederete che tutto questo in città non può più avvenire perché è stata cancellata gran parte della memoria storica ed architettonica, per fare spazio al cemento armato.

Viviamo in una deriva culturale sempre pronta a demolire quello che la politica decide ed ecco pertanto che bisogna dar vita alla DOGANA VERDE per riscoprire una via che c’ immerga nella natura al fine di sentirsi parte di essa e stabilire un legame primitivo e spirituale con questa terra che ci ospita. Una simbiosi indispensabile per ascoltare e rispettare i luoghi che ci accolgono.

É una questione di memoria ,di ricordi che si preparano all’incontro successivo con questi luoghi che un domani rappresenteranno le nostre radici per chi andrà via e un privilegio per chi resterà a prendersi cura, diventando i custodi di una BELLEZZA che vive in ogni pietra.

E dove ogni forma ricorda un atto simbolico che possiede energia e che in mezzo a tante pietre rappresenta IL MITO DELL’ETERNO RITORNO.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO E BENVENUTO, DE FEO ANNARITA (Giornalista ITv)

INTERVERRANNO :

LUCA CIPRIANO (Presidente del Teatro Gesualdo Av)

FESTA GIANNI (Direttore del Giornale – Il Quotidiano del Sud)

BARRA ETTORE (Storico)

PICONE GENEROSO ( Direttore Del Giornale – Il Mattino)

DI GREGORIO ANTONIO (Filosofo)

SICA RICCARDO ( Storico dell’Arte)

BONAVENTURA EMILIA (Heraion Professional Tourist Guide and Tour Leader)

MONTEFUSCO ARMANDO (Storico)

CELLI FRANCESCO (Presidente Info Irpinia)

DI IORIO GIOVANNA (Cittadina)

FICETOLA DONATO (Architetto)

IANNACONE ELENA (Presidente Mibc)

LUONGO STEFANO ( Presidente Forum Giovani Avellino)

MERINO MIRELLA (Scrittrice)

VALENTINO GIUSEPPE (Imprenditore -GiuAlè Soul Pub)

a cura di Maria Paola Battista

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