BERGAMO ADERISCE ALL’EUROPEAN TESTING WEEK
Da marzo 2019, Bergamo ha aderito alla rete delle Fast Track City, un network mondiale di città focalizzato al raggiungimento degli impegni contenuti nella Dichiarazione di Parigi di luglio 2017, in particolare quello del 90-90-90 (90% di tutti i casi di HIV viene diagnosticato; il 90% delle persone sieropositive ha accesso alle terapia antiretrovirali; il 90% delle persone trattate raggiunge la soppressione della carica virale) e la riduzione dello stigma a 0.
“Dopo la firma dell’adesione alla rete delle Fast Track City, Bergamo ha coinvolto diverse realtà del volontariato e istituzioni pubbliche del territorio con l’obiettivo costruire una rete attraverso cui sensibilizzare in modo incisivo la cittadinanza sul tema dell’HIV/AIDS e delle altre malattie sessualmente trasmissibili, promuovendo la massima diffusione del test, combattendo il pregiudizio, offrendo spazi di ascolto e di autoaiuto per le persone con HIV/AIDS. – dichiara l’Assessore alle Politiche sociali Marcella Messina – Ha preso avvio quindi il Progetto Friendly Test che si pone, tra gli altri obiettivi, quello dell’emersione del sommerso perseguita favorendo l’accesso ai test diagnostici in modo capillare e non convenzionale anche al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali. Il 17 giugno 2020 abbiamo aperto quindi il Check-point in Via Moroni 93, uno spazio di proprietà comunale che ogni mercoledì dalle 18 alle 22 offre test rapidi, anonimi e gratuiti per HIV, HCV e sifilide con ottimi risultati ad oggi.”
In vista del 1 dicembre, Giornata Mondiale Lotta AIDS, la rete delle organizzazioni di Bergamo Fast-Track City, e quindi Bergamo, aderisce, per la prima volta, all’8° edizione dell’”European Testing Week”, in programma dal 20 al 27 novembre 2020. Una campagna che incoraggia le organizzazioni partner – della comunità, della sanità e delle istituzioni pubbliche – in tutta Europa a unirsi per una settimana due volte l’anno con l’obiettivo di aumentare gli sforzi per promuovere il test e la consapevolezza sui benefici di una diagnosi precoce di epatite C ed HIV.
“Fast Track City è una iniziativa mondiale che raccoglie il libero impegno delle municipalità a combattere l’HIV-AIDS, l’epatite C, la tubercolosi e lo stigma sociale. – racconta Franco Maggiolo, responsabile USS Patologie HIV correlate e terapie innovative ASST Papa Giovanni XXIII – Come FTCI Bergamo si è creata una alleanza solidale tra Istituzioni, Strutture Sanitarie e Associazioni del terzo settore che si è posta l’obbiettivo primario di raggiungere il goal dell’OMS 90-90-90 entro il 2020, di combattere lo stigma e di fare informazione e formazione nei confronti di HIV e malattie sessualmente trasmissibili. Tutto ciò si traduce con una percentuale del 73% degli infetti da HIV con viremia non misurabile.”
“Nel 2020, a Bergamo, – continua il dr. Maggiolo – tale proporzione è risultata del 81.2%. Il dato è lusinghiero se si pensa che in questa situazione un soggetto HIV positivo non è in grado di trasmettere l’infezione. Lo sforzo maggiore da compiere è fare emergere il sommerso ed in questa linea si pone l’attività del check-point di via Moroni che permette anche a persone che difficilmente si rivolgerebbero alle istituzioni sanitarie di eseguire un test per HIV, HCV e sifilide. Malgrado le difficoltà indotte dalla pandemia sono stati effettuati, negli ultimi mesi più di 380 test.”
In generale, a Bergamo nel 2019 sono stati effettuati 700 test per HIV e 208 per HCV in occasione di iniziative sul territorio, eventi o attraverso interventi mirati su popolazione target. Le persone sieropositive sono 3.100, con una stima di 3.400 reali. Nella prima fase del lock-down, per favorire al massimo la continuità della cura, è stato attivato il servizio SOS farmaci e consegnata terapia a domicilio a 70 persone, servizio tutt’ora attivo.
“È indiscutibile che l’emergenza Covid impatti negativamente sulla gestione delle altre patologie, in particolare su HIV, considerando che i medici e i reparti maggiormente impegnati nel contrasto a questo nuovo virus sono gli infettivologi. – aggiunge Paolo Meli, Referente Associazione Comunità Emmaus – Gli effetti della maggiore difficoltà di accesso alle strutture sanitarie e le limitazioni agli spostamenti, potrebbero avere conseguenze negative in termini di aumento del ritardo delle diagnosi e difficoltà nell’aggancio precoce e nel mantenimento in terapia, nonché criticità significative in caso di necessità di ricovero ospedaliero.”
“Proprio a partire da questi dati, BergamoFTC ha deciso di incrementare i propri sforzi per limitare l’impatto dell’emergenza e garantire standard minimi di accesso alla diagnosi e alle cure sul nostro territorio. In questi mesi, abbiamo anche attivato un servizio di consegna dei farmaci a domicilio, in collaborazione con l’Ospedale Papa Giovanni e abbiamo realizzato un intervento di prevenzione rivolto agli studenti delle Scuole Superiori bergamasche dal titolo #cHIvuoleconoscere con risultati molto importanti anche in termini di produzione di strumenti di sensibilizzazione e informazione.” Conclude Meli
#cHIVuoleconoscere, è un percorso di sensibilizzazione, informazione e formazione sul tema HIV/AIDS nelle scuole superiori della Provincia di Bergamo (18 istituti coinvolti, circa 2000 studenti) tra il 2019 e il 2020 con somministrazione di un questionario pre e post interventi formazione per misurare le conoscenze inziali e i cambiamenti. In pieno lock-down, oltre cento studenti hanno anche partecipato al concorso collegato al progetto, inviando i loro elaborati sul tema HIV/AIDS, per diffondere messaggi educativi rivolti ai coetanei e alla popolazione generale. Gli elaborati sono diventati la base della campagna lanciata per la European Testing Week e per il 1 dicembre 2020.
In occasione della European Testing Week e in previsione della Giornata Mondiale Lotta AIDS del 1 dicembre, è stata realizzata una campagna di comunicazione dedicata con materiale informativo in distribuzione nelle farmacie e presso i medici di base, oltre che in tutte le scuole superiori della provincia, affiancata da una serie di appuntamenti per eseguire il #friendlytest, test rapido anonimo e gratuito
Il calendario per il #friendlytest è il seguente:
– venerdì 20/11 dalle 18 alle 22 presso checkpoint
– sabato 21/11 dalle 16 alle 20 presso checkpoint
– domenica 22/11 dalle 16 alle 20 presso checkpoint
– martedì 24/11 dalle 10 alle 14 presso checkpoint
– mercoledì 25/11 dalle 18 alle 22 presso checkpoint
– giovedì 26/11 dalle 10 alle 14 presso checkpoint
– venerdì 27/11 dalle 18 alle 22 presso checkpoint
– domenica 29/11 dalle 14 alle 18 presso Checkpoint
– mercoledì 2/12 dalle 18 alle 22 presso checkpoint
– martedì 01/12 dalle 7 alle 18 itinerante città (iniziativa itinerante presso i luoghi della marginalità)
– domenica 6/12 dalle 10 alle 18 presso Spazio Polaresco in contemporanea inaugurazione della mostra #cHIVuoleconoscere (la realizzazione di questo evento dipenderà dalle norme in vigore dopo il 3 dicembre)
Per informazioni:
www.friendlytest.it
bergamofasttrack@gmail.com
Tel. 331 4542234