CON IL TEMPO, SAI/AVEC LES TEMPS, LO SPETTACOLO A TORINO

Venerdì 2 marzo, alle ore 21, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino ospiterà in prima assoluta CON IL TEMPO, SAI/AVEC LES TEMPS, la canzone tra Genova e Parigi, un reading dedicato a Gianmaria Testa, nato da un progetto di Produzioni Fuorivia, a cui lo stesso cantautore stava lavorando prima di ammalarsi.

Sul palcoscenico ci saranno Massimo Cotto, brillante e colto giornalista musicale e il cantautore Piero Sidoti, che darà voce sia agli chansonniers che ai cantautori.

Ci sono città che hanno mille luci e altre che hanno solo una lanterna, ma le cui musiche si muovono sui medesimi binari, quelli della canzone d’autore. Parigi e Genova sono “una stella nella sera” e “un’idea come un’altra”, solo più bella e con tutte le note del mondo.

Avec le temps / Col tempo, sai rilegge, tra musiche e parole, le pagine più belle della chanson e della scuola genovese, attraverso le interpretazioni di Piero Sidoti e i racconti di Massimo Cotto, ma dietro ci sono anche il pensiero, la musica e la sensibilità di Gianmaria Testa.

Questo non è un reading come un altro, bisogna dirlo subito, la storia che c’è dietro è complicata, ma bella, ed è una storia di dolore, ma anche d’amore. Ve la racconta Paola Farinetti.

“Più o meno tre anni e mezzo fa, prima che Gianmaria si ammalasse, avevamo un progetto che si chiamava appunto COL TEMPO, SAI /AVEC LE TEMPS. Doveva essere un vero e proprio spettacolo teatrale e coinvolgeva Massimo Cotto (giornalista e scrittore); Gianmaria Testa che con la Francia aveva, si sa, un rapporto privilegiato e il pianista jazz Roberto Cipelli che su Ferré aveva molto studiato e lavorato. Il nucleo fondante era dato dal rapporto tra gli chansonnier francesi (Brel, Brassens, Ferré, ecc.) e i cantautori italiani (De Andrè, Bindi, Lauzi, Conte, Tenco, ecc.), tra Parigi e Genova. Il progetto era già in fase molto avanzata c’era il copione, uno studio grafico di locandina, letture a tavolino fatte, squadra di lavoro e prove fissate e molte date già vendute e programmate. Poi Gianmaria si è ammalato improvvisamente e ovviamente si è bloccato tutto e le date le abbiamo annullate senza pensarci un attimo. Mai, neanche per un secondo, si è pensato che il progetto contasse più di chi lo faceva, immaginando una sostituzione.

Massimo Cotto e Paola Farinetti hanno ripensato tanto, in questi anni, a questo progetto mai nato, e pure con nostalgia e rimpianto. E’ stato chiaro da subito che non avrebbe mai più potuto essere come lo si era immaginato all’inizio, ma al tempo stesso era un peccato lasciare quel copione e quelle storie che continuano a essere così vive in un cassetto. Così è venuta fuori l’idea di un reading, semplice semplice, da presentare una sola volta a Torino, venerdì 2 marzo alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, anche e soprattutto in omaggio e in ricordo di Gianmaria, e poi mai più.

Accanto a Massimo, che come si sa è un giornalista musicale coltissimo e brillante, capace di raccontare come nessun altro e oa star di Virgin Radio, si è aggiunto Piero Sidoti, chitarra e voce, che di Gianmaria è stato amico discreto, e a lui toccherà dar voce sia agli chansonniers sia ai cantautori.

Questo terzetto si è quindi incontrato per leggere e adattare il copione a questa nuova, provvisoria vita. Sidoti ha fatto sentire agli altri come venivano le canzoni di Brel o Montand o De André o Conte, fatte a modo suo, Massimo ha cominciato a leggere, Paola guardava da fuori e ogni tanto interrompeva per piccoli appunti. Ed è successo allora che i tre, a un certo punto, si sono guardati e si sono detti che “quella cosa lì” non era davvero niente male perché le storie che si raccontano sono belle e intriganti e Massimo Cotto le sa raccontare benissimo e perché Piero Sidoti è riuscito a far sue, senza snaturarle, canzoni che fanno parte della storia della musica e fanno tremare le vene ai polsi. Insomma è venuta fuori una “cosa” che non è né vuole essere uno spettacolo teatrale finito, questo no, anzi che è decisamente indefinibile, ma che emoziona e incuriosisce e un po’ anche riscalda perché racconta di un’epoca speciale della musica.

E allora può anche essere che, al di là di quell’unicum a Torino, se capita, COL TEMPO, SAI/AVEC LE TEMPS lo riproporremo anche altre volte”.

INFO:

Biglietti: Intero € 12,00 – Ridotto € 11,00 – Giovani € 8,00 – Ragazzi € 7,00

CASA DEL TEATRO RAGAZZI E GIOVANI Corso Galileo Ferraris 266 – Torino

tel. 011.19740280 – biglietteria@casateatroragazzi.it – www.casateatroragazzi.it

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