DIRITTI AL CUORE

A Sassari sabato 18 Giugno manifestazione contro omofobia razzismo sessismo

Sarà conclusa con un corteo, l’intensa settimana di iniziative promosse dall’ arcobaleno di Diritti al Cuore.

Diritti al Cuore nasce nel 2009 come manifestazione contro l’omofobia e tutte le discriminazioni, “Liberi tutti, libere tutte”.

Il tema scelto quest’anno è il contrasto del fondamentalismo e della demagogia politica e religiosa, che generano confusione, paure e odio con campagne terroristiche che puntano alla pancia della gente e ne strumentalizzano i bisogni e le difficoltà.

Così, a  partire da  martedì 14 giugno ore 17:00, alla sala Angioy della Provincia di Sassari vi saranno incontri e dibattiti sul tema.

 “Vera accoglienza? L’accoglienza migranti nel Nord Sardegna: spunti e riflessioni” sarà un incontro per analizzare il perché della continua emergenza di un fenomeno che certo non si può considerare passeggero e lo strano business che si è creato sull’accoglienza, il perché di una comunicazione, anche da parte delle Prefetture, incentrata sull’allarmismo anziché sulla pacificazione sociale e, soprattutto, il perché della totale assenza di progetti di “interazione” e convivenza. Mercoledì 15 Giugno, sempre alle ore 17:00 alla sala Angioy, il dibattito “Omofobia e sessismo, una questione di gender” analizzerà la confusione scaturita dalle martellanti campagne anti gender, contro i diritti di gay, lesbiche e trans, contro i progetti di contrasto agli stereotipi ed alla violenza di genere, al bullismo ed all’omofobia. Da Diritti al Cuore un appello alla partecipazione ai vari movimenti antigay che hanno manifestato negli ultimi anni “La differenza tra ignoranza e demagogia sta nella consapevolezza e nell’intenzionalità. Vogliamo credere che le e i vari esponenti dei gruppi “antigender” e antigay, vorranno partecipare al dibattito, al quale li invitiamo formalmente, per esprimere le loro idee: noi non censuriamo, contrariamente a quanto fatto da loro nei loro incontri. Il rifiuto del confronto presupporrebbe una malafede e quindi una dimensione di odio omofobico e sessista che sarebbe squalificante persino per un movimento integralista e inaccettabile per un consigliere regionale. Speriamo vivamente che i nostri oppositori accettino quel confronto che rifiutano da anni”.
Giovedì 16 Giugno, dalle ore 21:00 in largo Ittiri, sarà invece la volta di “Diritti al cabaret”, spettacolo di drag queen, performance teatrali e musica.

a cura di Maria Paola Battista

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