DONNE MULTITASKING TRA IERI E OGGI

AVELLINO – Interessante e proficuo il confronto tenutosi ieri presso la CISL IrpiniaSannio di Avellino sul tema “Donne multitasking: una risorsa nel mondo del lavoro.”

L’evento rientra nell’ambito del Progetto S.O.L.E. ( Sostegno Orientamento Lavoro Educazione) finanziato dalla Regione Campania nel POR CAMPANIA FSE 2014-2020 – “Accordi territoriali di Genere” e realizzato dal Comune di Chiusano San Domenico (capofila) in partenariato con la CISL IrpiniaSannio, l’Ambito Territoriale A5 di Atripalda e la ditta Gusto & CO. Cooperativa sociale di Manocalzati (AV).

Il target a cui si rivolge il progetto sono le donne del territorio in età lavorativa e con carichi familiari di cura al fine di offrire loro informazioni e strumenti utili per la ricerca attiva di un’occupazione e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi.

Il tavolo è stato aperto dalla coordinatrice del progetto, Luigia Meriano, che ha illustrato le azioni intraprese a favore delle donne in cerca di lavoro e delle mamme lavoratrici: sportelli di ascolto con consulenza psicologica e legale, un laboratorio esperenziale di orientamento al lavoro, voucher gratuiti per asili nido e ludoteche.

MARIOA seguire il segretario della Cisl IrpiniaSannio, Mario Melchionna: “Sono ancora troppe oggi le discriminazioni nei confronti delle donne sui luoghi di lavoro, paghe più basse, licenziamento in caso di maternità, pensioni più basse. Occorrerebbe, invece, applicare misure aziendali che favorissero il lavoro femminile, come orari flessibili, congedi di maternità, asili nido aziendali… E’ importante soprattutto che gli strumenti di Welfare aziendale siano condivisi. Qui in Irpinia abbiamo molti esempi di buone prassi come la EMA di Morra De Sanctis premiata come una delle migliori aziende italiane. Inoltre la CISL, insieme agli altri sindacati con i quali ci sono sempre stati ottimi rapporti, offre quotidianamente i propri servizi agli utenti che lo richiedono e progetti come questo di cui siamo partner servono a potenziare tali servizi. Pertanto è opportuno richiedere alla Regione Campania, insieme agli altri partner, la prosecuzione del finanziamento di queste misure.”

GAETANAIl confronto tra passato e presente si è aperto con l’intervento della professoressa Gaetana Aufiero, storica e scrittrice, che ha svolto numerose ricerche sull’universo femminile. “Il multitasking è la capacità di muoversi su livelli diversi, tipica delle donne non solo di oggi ma anche della mia generazione, la generazione “sandwich”, schiacciata tra le incombenze professionali e familiari, ma anche la generazione delle prime donne emigrate che da sole sono partite alla ricerca di fortuna. Oggi sembra esserci quasi un ritorno alla visione patriarcale della famiglia. Donne ancora prive di diritti eppure così emancipate, emancipazione però tollerata solo se non è in concorrenza con quella degli uomini. Donne che raggiungono un’alta qualificazione professionale e hanno altrettanta difficoltà nel conciliare vita lavorativa e familiare. Ieri come oggi le donne continuano a fare rete e, grazie anche ai nuovi strumenti tecnologici, sono capaci di superare le crisi.”

Elisa Forte, giornalista e autrice di “Irpine, protagoniste di un territorio” ha raccontato la sua esperienza nell’intervistare 82 imprenditrici irpine che si sono distinte in un territorio dell’entroterra campano, in un Sud ancora indietro nello sviluppo produttivo rispetto al resto del Paese, storie fatte di difficoltà ma anche di forza e intraprendenza. “Una narrazione alternativa – ha commentato la Forte – che vuole rappresentare l’evoluzione di un piccolo universo femminile replicabile anche su larga scala.”

Gli intervenuti hanno fatto notare come, d’altronde, in Irpinia, gran parte dei ruoli di vertice sono ricoperti da donne.

Anche Rosanna D’Archi, responsabile relazioni industriali di Confindustria Avellino, ha auspicato la necessità di una migliore organizzazione aziendale a favore delle donne, sfruttando soprattutto le nuove tecnologie che permetterebbero, ad esempio, di lavorare da casa.

OKSANAInteressante anche la testimonianza di Oksana Matiyiv, presidente provinciale ANOLF CISL, che si occupa di offrire servizi alle donne immigrate sul territorio. “Qui in Irpinia abbiamo trovato un’ottima accoglienza. La comunità ucraina, attraverso lavori come quello di colf e badante, è riuscita ad inserirsi nell’economia locale e alcune donne hanno portato qui in Italia anche la famiglia. Un altro esempio di donne intraprendenti che, nonostante tante difficoltà non ultima la differenza linguistica, hanno tentato la fortuna e ci sono riuscite.”

L’incontro, animato dalle interviste di Maria Paola Battista e moderato da Eleonora Davide, è stato un’occasione per fare un bilancio non solo del progetto S.O.L.E. ma della situazione femminile in Irpinia e in Italia e si è concluso con l’auspicio del rafforzamento della rete che si è venuta a creare.

 

 

 

 

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