Etica della finzione della Polizia Stradale. L’incontro a Spoleto
Confronto a Palazzo comunale sul valore della formazione per agenti e ufficiali. Consegnati gli attestati per il percorso formativo “Mind Op”
Etica della funzione della Polizia Stradale. Questo il titolo dell’incontro che si è svolto ieri a Palazzo comunale, organizzato dalla Comandante della Polizia Locale Alessandra Pirro, con l’intento di inquadrare il ruolo e la responsabilità della Polizia Locale nelle attività di controllo e di sicurezza del territorio.
Un momento di confronto, arrivato a conclusione di un percorso formativo che ha visto impegnati agenti e ufficiali della Polizia Locale di Spoleto nel progetto “Mind Op”, a cui hanno partecipato il sindaco Andrea Sisti, il vicesindaco con delega alla vigilanza e sicurezza della Città e del territorio, Stefano Lisci e il dirigente generale della Polizia di Stato a.r., Balduino Simone. Presenti anche il capitano Teresa Messore, Comandante della compagnia dei Carabinieri di Spoleto e il dirigente del commissariato di Spoleto della Polizia di Stato Antonella Fuga Paglialunga.
È stato proprio Balduino Simone, nel corso del suo intervento, a entrare nel merito dell’etica della funzione della Polizia Locale:”Dobbiamo sempre ricordarci che la fiducia del cittadino negli operatori di Polizia Locale è legata principalmente all’etica e al comportamento che si tiene nell’esercizio delle proprie funzioni, più che al sapere. Questo non significa che la conoscenza non sia importante, tutt’altro, ma il modo in cui ci poniamo fa sempre la differenza. La stessa Unione Europea ha definito il valore di questo aspetto attraverso il Codice Europeo di Etica della Polizia, che costituisce il primo strumento sovranazionale in materia di sicurezza emanato da una istituzione europea”.
Da qui l’importanza della formazione per gli agenti e gli ufficiali, un elemento determinante per il miglioramento delle attività necessarie a garantire legalità e sicurezza nel territorio. “I corsi di formazione a cui ha partecipato la Polizia Locale di Spoleto – ha aggiunto il Balduino Simone – la specificità delle conoscenze e del percorso realizzato, rappresentano un unicum a livello nazionale e restituiscono l’idea di una realtà che si misura con il valore dell’etica della funzione nel rapporto con il cittadino”.
Sei le macroaree su cui è stato incentrato il percorso formativo: “Giuridica e comunicazione efficace”, “Tecniche operative”, “Gestione dello stress”, “Competenze emotive”, “Protezione personale” e “S.I.T.-Stresse Inoculation Training”.
Al termine dell’incontro, durante il quale sono intervenuti anche i formatori Angelo Biondo, Dirigente del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (SIULP), responsabile del settore comunicazione e formazione, in servizio presso l’Ufficio Relazioni Esterne della Questura di Perugia e Massimo Pici, Segretario Generale SIULP, già Sottufficiale della Polizia di Stato, Presidente dell’Associazione Libertas Margot e formatore della Federazione Italiana Krav Maga, sono stati consegnati gli attestati ai 7 Ufficiali ed ai 32 Agenti della Polizia Locale di Spoleto che hanno partecipato al progetto “Mind Op”.
“C’è bisogno di giornate come queste – sono state le parole del vicesindaco Stefano Lisci nel corso dell’intervento conclusivo – perché ci consentono di affrontare tematiche importanti per la Polizia Locale, centrali nel comportamento da tenere con il cittadino. Il lavoro che la comandante Pirro e l’intero corpo della Polizia Locale stanno facendo è molto positivo. Le regole sono indispensabili, ma come le facciamo rispettare è un aspetto tutt’altro che secondario”.