Il Ministero degli Esteri prende impegni sulla questione della diaspora adriatica

Il ministro Enzo Moavero Milanesi ha incontrato la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, FederEsuli, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Coordinamento Adriatico per dare risposte concrete a questioni che si trascinano da troppo tempo

Come si era impegnato a fare durante il suo intervento alla cerimonia del Giorno del Ricordo 2019 svoltasi al Quirinale, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi ha incontrato la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati. Antonio Ballarin (presidente FederEsuli), Renzo Codarin (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e Giuseppe de Vergottini (Coordinamento Adriatico) hanno potuto esporre ampiamente quelle che sono le questioni ancora aperte di competenza del ministero degli esteri. Il titolare della Farnesina ha assicurato l’avvio dell’iter che porterà alla soluzione delle tematiche afferenti al suo dicastero e si è impegnato a farsi carico in sede di Consiglio di Ministri di portare avanti le istanze della diaspora adriatica presso gli altri ministeri interessati dalla risoluzione di vicende che si trascinano da oltre mezzo secolo.

«Abbiamo riscontrato da parte del Ministro Moavero – commenta il presidente dell’Anvgd Codarin – sincera attenzione e volontà di collaborare. Si tratta di questioni aperte da decenni che devono essere risolte per rispetto della comunità giuliano-dalmata, la quale ha pagato praticamente da sola il peso della sconfitta nella Seconda guerra mondiale in termini economici e di cessione di terre di lingua e cultura italiana in cui viveva radicata da secoli»

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