La Galleria del Libro a Viterbo: quando gli autori fanno corpo

Successo per l’evento viterbese che sabato scorso ha visto partecipare autori locali, ma non solo, a una originale esposizione letteraria, che ha riscosso l’interesse dei visitatori e dei turisti catturati dall’evento svoltosi nei locali di Via degli Artisti, in pieno centro medievale. In un’atmosfera magica, la soleggiata giornata di Primavera ha coronato gli incontri tra autori e pubblico; a queste si sono alternate le goliardiche esibizioni estemporanee di canti popolari, a cui hanno preso parte gli autori stessi, coinvolti dal vulcanico ricercatore Raffaele Donno.

L’evento è nato da un’idea di Giulio della Rocca e progettato da Catia Santoni, scrittrice e organizzatrice nell’agosto 2021 dell’evento “Arte e cultura conclave”, ricco di spettacoli a tema medievale, che ha registrato la partecipazione di autori ed editori e di un folto pubblico.

Ancora una volta trionfa l’arte in una delle sue forme più antiche, quella della scrittura, ma gli organizzatori hanno voluto dare spazio anche a un altro tema delicato, coinvolgendo una delle realtà associative che opera nel sociale: “La Piuma Viterbo percorsi riabilitativi APS” con Barbara Matteucci.

Tra gli ospiti intervenuti alla Galleria del Libro: il poeta Massimo de Tommaso e la poetessa Rosanna de Marchi. Gli autori, Eleonora Davide (da Avellino), Rosella Lisoni, Elia Iandiorio, Raffaele Donno, Serena d’Orazi con la sua Casa Editrice, Pietro Narduzzi, Flavio Uccello (da Avellino), Daniela Proietti, Emiliano Macchioni ed Enzo Trifolelli, si sono resi disponibili a incontrare il pubblico durante tutta la giornata, terminata con un abbraccio collettivo e con l’impegno a incontrarsi nuovamente per altri eventi.

Catia Santoni ha coordinato la giornata ed esposto i libri dell’autrice emiliana Chiara Guidarini, con la quale ha scritto il libro “Viterbium-ti ascolto” (Linee Infinite Edizioni).

«La forza dei libri è quella di creare dei legami e la giornata di oggi ne è la prova», spiega la Santoni, «quando scrivi un libro regali una parte di te a qualcuno. E questi autori, oggi, regalano il loro tempo e la loro arte. Non posso fare altro che ringraziarli per aver partecipato portando gioia e sorrisi.»

L’arte fiorisce in Tuscia, in ogni sua forma, e l’associazione “Tuscia in Fiore” non poteva avere nome più riuscito.

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