LA NUOVA ERA DEL LUPO…

Il lupo, animale elusivo e affascinante, ma tanto odiato. È proprio per questo che intendo dare poche informazioni  che  contribuiranno  a  farlo  conoscere  un  po’  meglio.  Da  qualche  giorno,  in  Italia  per  il lupo appenninico (Canis lupus italicus) si è aperta una nuova era.

Questo  mammifero  è  un  carnivoro  della  famiglia  Canidae  insieme  a  cani,  volpi,  sciacalli  e  coyote. I canidi sono noti per il comportamento adattabile e la grande resistenza fisica.

Il lupo è un animale intelligente e sociale; il suo successo come predatore dipende dall’organizzazione sociale strutturata in branco (gruppo familiare composto da 8 – 12 individui).

Il branco perlustra il territorio che è molto esteso e lo marca con secrezioni ghiandolari. All’i nterno del branco  la  gerarchia  è  ben  definita  ed  è  incentrata  intorno  alla  coppia  dominante  (maschio  alfa  e femmina alfa) che si riproduce e resta unita per tutta la vita. Durante la caccia la cooperazione di tutti i membri del branco consente ai lupi di abbattere prede molto più grandi e pesanti dei lupi stessi.

Molto  interessante  è  l’allevamento  della  prole  che,  dopo  circa  un  mese  dalla  nascita,  termina l’alimentazione col latte materno, esce dalla tana e riceve pezzi di cibo rigurgitati non solo dai genitori, ma  da  tuti  i  membri  del  branco.  Dopo  un  periodo  di  3-5  mesi i cuccioli, se  nutriti  adeguatamente, sono in grado di spostarsi con il branco.

Un  altro  aspetto  interessante  di  questo  animale  è  l’ululato  che  il  lupo  emette  per  annunciare  la  sua presenza  e  definire  i  suoi  territori.  Gli  ululati,  che  possono  sentirsi  a  dieci  chilometri di distanza, invitano i branchi rivali a tenersi lontano per evitare gli scontri.

Come scritto inizialmente, questo  affascinante  mammifero  dovrà  affrontare,  in  Italia,  una  nuova  era:  l’era  Galletti (attuale Ministro dell’ambiente). Stato e regioni, infatti, hanno approvato un piano che prevede l’uccisione di un numero  di lupi non superiore al 5% del numero complessivo in Italia.

A questo punto viene naturale osservare che se in Italia quando il lupo ha goduto di una protezione è stato regolarmente abbattuto, adesso sarà sterminato nel giro di pochi anni e già, dopo qualche giorno dal “piano”, se ne vedono gli effetti: a Pitigliano (Grosseto) è stato rinvenuto un lupo decapitato; ma questa è un’altra storia sulla quale lasciamo riflettere i lettori.

Giuseppe Fanelli

FONTI: “Grande Enciclopedia per Ragazzi” (Animali vol. 2) La biblioteca di Repubblica

Foto dalla rete

@riproduzione riservata WWWITALIA.EU

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.