La presentazione del Cammino di San Rocco a Piacenza

Grande partecipazione di cittadini, imprese, associazioni nella Sala Consiliare di Sarmato per la tavola rotonda dedicata alla nascita e presentazione del “Cammino di San Rocco”: un’ipotesi progettuale di un percorso di pellegrinaggio che parte da Piacenza (noto crocevia di viandanti, banchieri, commercianti, cristiani, cattolici di diverse nazioni per oltre 1700 anni) e arriva ai confini della Diocesi di Piacenza-Bobbio fin oltre Portalbera vicino agli argini del fiume Po e presso i pontili antichi dei traghettatori del grande fiume, per poi proseguire in terra pavese , fra Stradella e Voghera, dove il medico fu arrestato dalle milizie milanesi dei Visconti convinto che fosse una spia dei Gonzaga e tradotto nelle carceri fino alla morte .
San Rocco, il santo più famoso d’Europa, è patrono del Comune di Sarmato e proprio per valorizzare i luoghi della storia del Santo all’interno del Comune è stato pensato questo percorso, con uno sguardo largo che guarda a tutte le vie Romee-Francigena che attraversano la Diocesi di Piacenza-Bobbio, attiva già dai primi anni del IV° secolo d.C.  e assai potente con vescovi molto noti e quasi tutti padri-santi della Chiesa. Per questo il tragitto, da inserire nella “Tratta Piacenza”, è  il frutto di una analisi storica approfondita di diversi testi antichi e di esperti in materia, già attivi a fine Medioevo. Promotore dell’iniziativa, che completa l’ampio ventaglio di cammini storico culturali ambientali culinari di Piacenza, il Comune di Sarmato e l’associazione San Rocco di Sarmato presieduta da un appassionato di storia locale Silvio Barbieri, con il supporto di alcuni studiosi come Ettore Cantù, pavese e di origini piacentine, che ha presentato le basi storiche e bibliografiche  del progetto e il presidente dell’Ente Farnese Eugenio Gentile.
“Si tratta di un’idea su cui avevamo iniziato a lavorare prima del Covid” spiega la Sindaca Ferrari “Abbiamo potuto riprendere il confronto solo di recente nell’ottica di inserire questo percorso nella promozione territoriale della vie Romea e della Francigena, per questo ci siamo rivolti a Giampiero Comolli, presidente del Comitato scientifico culturale della Tratta Piacenza che ci è stato di fondamentale supporto”

Comolli, presente alla tavola rotonda, ha sottolineato che il percorso è un arricchimento delle già attive 8 strade-vie storiche-escursionistiche che attraversano da nord a sud e da est a ovest l’intero territorio, collegando Piacenza con il resto d’Europa già dal 333 d.C. con il famoso diario di viaggio del monaco Burdigalese in viaggio da Bordeaux a Roma e Costantinopoli. Dopo la Via Francigena, via Postumia, via Aemilia Scauri, via Augusta, via Aemilia, via Monasteri Regi, via Teutonica, via degli Abati…ecco il Cammino di San Rocco. Un grande ventaglio di proposte per il turismo lento, escursionisti, ciclopedoni, paesaggisti, sloway…così in crescita da quest’anno. il cammino di San Rocco entrerà a far parte delle vie Romee che a breve saranno raccolte in una cartoguida della Tratta Piacenza e del “taccuino di viaggio” che si sta realizzando grazie al fondamentale supporto economico della Banca di Piacenza, vicinissima agli eventi piacentini. Comolli ha anche evidenziato l’importanza di strutturare una promozione condivisa del territorio, grazie alla partecipazione di tutti i Comuni coinvolti,  e dei cammini di pellegrinaggio, dando particolare attenzione dal punto di vista organizzativo alla sicurezza della scelta delle vie, dall’accoglienza diversificata a tutti i livelli alla cartellonistica-topomomastica evidente e inserita in una hotspot collegato con i dispositivi e smartphone dei turisti, in modo da permettere ai fruitori di poter godere del paesaggio e territorio in massima tranquillità e massimi servizi.

Al termine della tavola rotonda diverse domande e scambi di opinione con il pubblico, dando appuntamento a tutti in autunno per continuare la progettazione e il confronto con le diverse realtà territoriali: Comolli ha invitato alla massima aggregazione e concentrazione del messaggio perchè troppe app o pagine socialweb poco incidenti e seguite non servono. Il progetto di territorio non è più fatto di marketing ma di servizi semplificati digitali veloci per gli utenti.

“Siamo convinti come Amministrazione che sia fondamentale cooperare con i Comuni limitrofi e con le diverse realtà presenti sul territorio, dalle associazioni ai comitati, al fine di mettere in rete le peculiarità che offre la Provincia di Piacenza” afferma la Sindaca Ferrari:  “I cammini di pellegrinaggio sono un’opportunità per tutto il territorio di cooperare e di guardare con lungimiranza alle potenzialità condivise”.

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