La scuola Cipolletti di Avellino si aggiudica il premio De Agostini “Predatore a chi?”

Ieri sera la premiazione al Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino del concorso alla presenza del responsabile De Agostini Cuono Laudando, del prefetto di Avellino, Maria Tirone, della dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino, Rosa Grano, e del consigliere provinciale all’Istruzione Girolamo Giaquinto. Tra gli ospiti anche il vice direttore del Conservatorio Antonio Di Palma – che ha fatto gli onori di casa, illustrando agli intervenuti cosa significhi per la città di Avellino l’Istituto musicale -, la coordinatrice del progetto scuola De Agostini Giulia Galli, l’assessore alla Cultura del Comune di Montoro, Raffaele Guariniello, la vice preside del Liceo “P.V.Marone” di Avellino Gigliola Grano e Gaetano Criscitiello, direttore didattico della Scuola paritaria E.C.S. “G.Cipolletti di Avellino e Montoro. Organizzatrice della manifestazione Emilia Sica, vulcanica responsabile della scuola vincitrice. A presentare la giornalista Eleonora Davide.

Grande serata di gala per la presentazione al pubblico del lavoro svolto dai giovanissimi alunni della scuola paritaria E.C.S. “G.Cipolletti di Avellino e Montoro, selezionata tra le 150 scuole delle quattro città scelte per svolgere il tema proposto dalla casa editrice di Novara: Avellino, Benevento, Lodi e Cremona. La fantasia e la creatività degli allievi della scuola primaria e dell’infanzia, che hanno portato a casa il riconoscimento, che è valso alla scuola un premio in denaro da spendere in materiale didattico di 2000 euro, hanno toccato il cuore degli esaminatori distinguendosi per la completezza della risposta al tema proposto. Predatore a chi? La domanda cui hanno dovuto rispondere i bambini coadiuvati dalle infaticabili maestre, che nella serata hanno coordinato in modo eccellente, dietro le quinte e sul palco, un esercito di bambini stupendi. Il tema ambientale, ha spiegato Giulia Galli, doveva essere declinato dai bambini in modo creativo e utilizzando i mezzi a disposizione per spiegare la relazione tra il mondo dei predatori marini e l’uomo, che mina l’ecosistema con l’inquinamento. Tutto questo i bambini lo hanno portato in scena davanti a una platea costituita in massima parte da genitori e accompagnatori, senza perdere di spontaneità, travestiti con maschere ottenute da materiale riciclato, volteggiando tra le onde di uno scenario preparato con le loro manine o portando sul palco i suoni prodotti da strumenti a percussione con cui hanno costruito, sotto le indicazione della loro maestra, una piccola sinfonia. I bambini della scuola primaria si sono espressi anche in inglese mostrando una delle caratteristiche della scuola che applica il protocollo bilinguistico con insegnanti madrelingua.

Il prefetto, dottoressa Tirone, rapita dalle esibizioni, si è complimentata con i piccoli e con la capacità che hanno di portare messaggi importanti, non mancando di lodare le bellezze dell’Irpinia in cui si è trasferita da meno di un anno. La dottoressa Grano, dirigente di tutte le scuole di Avellino, ha salutato calorosamente i presenti in sala sottolineando che la scuola è fatta dagli insegnanti e a loro va il plauso per iniziative come queste; mentre il direttore Criscitiello ha tenuto ad evidenziare che la funzione delle scuole paritarie nel panorama dell’offerta didattica è da considerare un valore aggiunto in termini di offerta formativa, grazie alla maggiore flessibilità programmatica che consente di costruire percorsi ricchi e alla possibilità di stabilire un rapporto più diretto con le famiglie. Per il consigliere Giaquinto l’incontro può essere considerato la testimonianza che la politica vera si svolge al di fuori del circuito mediatico, nella realizzazione di opere e iniziative volte a migliorare sul serio e concretamente l’accessibilità alla formazione per tutti. Anche Gigliola Grano, portando i saluti della dirigente del Liceo Marone, Paola Santulli, ha presentato un pauso all’incontro tra scuole di ordini diversi e con le realtà territoriali rappresentate dalle autorità in sala.

Orchestra giovanile Cimarosa

A concludere la serata il concerto dell’Orchestra giovanile del Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino, diretta da Roberto Maggio dedicato alla memoria di Michele De Maio, amico e sostenitore della scuola scomparso il mese scorso. Il concerto per violoncello in Do maggiore di Haydn, solista Alessandro De Feo, la sinfonia concertante per viola contrabbasso ed archi di Carls Ditters von Dittensdorf, solisti Nikolas Altieri e Giuseppe Grimaldi e il concerto K. 141 per pianoforte e orchestra di Mozart, solista Michele Santaniello,  le opere proposte che hanno completato la serata lasciando gli ascoltatori stupefatti per le doti degli allievi dell’istituto musicale, ma soprattutto per i giovani solisti, virtuosi testimoni del grado di preparazione offerto dai docenti del Cimarosa.

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