METEORITI 2016

SIENA:  FINO AL 30 SETTEMBRE LA CALL FOR PAPERS SUI TEMI DELL’INNOVAZIONE E DELLA TRASFORMAZIONE CULTURALE

La conferenza internazionale si terrà al Santa Maria della Scala dal 1° al 3 dicembre

Una conferenza internazionale, articolata in tre giornate, sulle connessioni tra cultura e futuro, con presentazioni, workshop, visite della città e molteplici opportunità di networking.

Dal 1° al 3 dicembre prossimi il Santa Maria della Scala ospiterà “Meteoriti” 2016, l’appuntamento sul tema della breaking culture finalizzato alla condivisione di pratiche di trasformazione del paesaggio digitale tra professionisti e operatori culturali, quali direttori di musei, educatori, curatori, musicisti, studenti, consulenti, web e graphic designer, programmatori, sviluppatori e storyteller.

Tutti coloro che appartengono a queste categorie, ma anche i semplici appassionati che ritengono di avere proposte sul tema della “rottura culturale” applicata a musei, città, mondo del web e della musica, possono partecipare tramite la call for papers reperibile alla pagina www.meteoriti.org/#call fino al 30 settembre.

<<Meteoriti è un’iniziativa che intende promuovere innovazione, trasformazione e collaborazione tra operatori e professionisti – commenta il direttore della Direzione Musei, Daniele Pitteri – e il Santa Maria della Scala, che avverte la necessità di fare un salto in avanti sulla cultura, i suoi prodotti e il ruolo delle istituzioni come motori di cambiamento, si presenta come la sede più consona per ospitarla. Per questo, invitiamo a partecipare alla call for papers con interesse e nella prospettiva di individuare e definire insieme percorsi progettuali in grado di rilanciare la città, i suoi musei e i principali luoghi di cultura in una logica di creatività d’avanguardia>>.

Ulteriori informazioni su “Meteoriti” sono disponibili sugli omonimi profili social Twitter, Facebook e Instagram. Hashtag ufficiale: @MTRSiena. Sponsor tecnico MuseumShare, partner l’azienda D’Uva. Collaborazioni di Renato Quaglia e Ilaria D’Uva.

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