Nuova petizione animalista

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Associazione In ricordo di Lacuna

È partita da meno di 24 ore ma ha già ricevuto quasi 100 firme la nuova petizione animalista indetta dall’associazione animalista In ricordo di Lacuna sulla piattaforma online Change e destinata al senatore del Movimento 5 Stelle avvocato Gianluca Perilli, individuato come interlocutore a cui fare ulteriori proposte, vista la sensibilità dimostrata con la presentazione del DDL sulla Tutela Animale da lui presentato. A lui l’associazione ha richiesto una regolamentazione sulla vendita dei veleni al fine di contrastare le uccisioni di animali domestici e selvatici. Questa la dichiarazione della presidente, Sara Spiniello, “Ogni anno migliaia di animali vengono uccisi dalla mano assassina dell’uomo armata di veleno. Parchi, cortili, strade, angoli verdi, non vengono risparmiati e diventano luoghi di sofferenza e di morte. Morti, purtroppo, che molte volte rimangono impunite nonostante il codice penale (art.544-bis uccisioni di animali) dice che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni” ma oggi con le innovazioni al Codice Penale del ddl Perilli attualmente   incardinato in commissione Giustizia, contro il maltrattamento degli animali ha l’obiettivo di inasprire le pene contro chi commette maltrattamenti ed uccisioni e di introdurre nuovi reati. Ed è proprio a Perilli che noi ci rivolgiamo con questa nostra proposta. Regolamentare la vendita dei veleni significa innanzitutto rendere più complicato l’acquisto ma, soprattutto, restringere la cerchia in caso di avvelenamenti in una determinata zona. Mi auguro che il senatore Perilli possa incontrare una delegazione della mia associazione per poter interloquire di animali e della nostra petizione”. Di seguito riportiamo il testo completo della petizione e il link al quale è possibile cliccare per poter firmare alla petizione.

 Egregio Senatore Gianluca Perilli,
A nome dell’Associazione animalista In Ricordo di Lacuna, La ringraziamo di quanto sta operando, insieme ai suoi colleghi, in favore degli animali, per la loro difesa e tutela da violenza e atti di maltrattamento. 

Vorremmo porre alla Sua attenzione la problematica degli avvelenamenti, sempre più frequenti nelle zone urbane ed extraurbane. L’uso di esche e bocconi avvelenati non è solo deplorevole dal punto di vista etico, ma è anche sanzionato dal Codice di Procedura Penale. Le sostanze più comunemente utilizzate per avvelenare gli animali sono la stricnina, i topicidi, i funghicidi, gli acaricidi e gli insetticidi, tutte sostanze che comportano la morte atroce, spesso dopo lunga agonia, dell’animale. Il pericolo di avvelenamento non riguarda, tuttavia, soltanto gli animali: lasciare esche e bocconi avvelenati nelle campagne, nei boschi, nei parchi o sulle strade mette in serio pericolo anche l’uomo adulto e i bambini, che potrebbero accidentalmente entrare in contatto con sostanze altamente tossiche. Sulla piattaforma on-line Change l’Associazione In Ricordo di Lacuna lancia una petizione con la quale si chiede una regolamentazione sulla vendita dei veleni che ne vieti l’acquisto ai minori di anni 18 e che imponga al venditore di chiedere all’acquirente non solo le generalità ma anche un valido documento di identità che le attesti, e che tali generalità vengano riportate su un registro consultabile dalle autorità competenti in caso di avvelenamento di animali. RingraziandoLa nuovamente del Suo impegno e della Sua attenzione, Le inviamo i nostri più cordiali saluti.” Ass. In ricordo di Lacuna

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