Palium Sancti Martini ventesima edizione

A Monteforte Irpino (Avellino) rivive il medioevo: domenica 8 aprile prenderà vita la ventesima edizione del Palium Sancti Martini con revocazioni, cortei storici, sbandieratori, falconieri, musica e laboratori per bambini e famiglie

Dal quinto secolo ad oggi per ricordare il culto di San Martino, patrono di Monteforte Irpino, rivivendo le atmosfere medievali, torna il Palium Sancti Martini, evento giunto alla sua ventesima edizione, promosso dal Comune di Monteforte Irpino e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC 2014-2020 (linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”), in programma dal domenica 8 aprile con laboratori, iniziative per bambini e famiglie, corteo storico, combattimento medievale, sbandieratori,  lezioni di ballo e concerto.

In collaborazione con Pro loco Mons Fortis, associazione Amici del Palio, scuole ed istituti scolastici, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese la giornata inizierà alle 16 con il corteo storico che si dipanerà nelle stradine del centro partendo da piazzetta Don Crescenzo Amodeo. Alle 17 sarà la volta della cerimonia di affidamento del feudo da parte dei principi di Sanseverino a Guglielmo il Carbone, signore di Monteforte; a seguire il giuramento del capomastro delle contrade, il combattimento medievale, lo spettacolo degli sbandieratori cavensi e una esibizione di tarantella montemaranese.

I festeggiamenti per l’affido del feudo si svilupperanno nella gara per la conquista del Palio di San Martino da parte di una delle contrade partecipanti: la cosiddetta Cursus cercinae et copellae o Corsa r’o truocchio e r’a copella, in cui le donne rappresentanti delle contrade in gara dovranno compiere un tragitto determinato con una tinozza di acqua sulla testa senza fare uso delle mani.

Dopo la presentazione dei lavori che i bambini hanno realizzato nei laboratori allestiti durante il Palio, alle 19 si potrà partecipare a una lezione-spettacolo di tarantella montemaranese e di danze dal mondo a cura della scuola di tarantella montemaranese e di Ballando per le strade.

Con la musica de “I Picarielli” avrà termine la giornata.

Centinaia sono i cittadini che ad ogni edizione vengono coinvolti nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento, con la riedizione di scene di vita medievale nelle contrade del paese che, per l’occasione, si trova ad essere diviso in contrade storiche. In una suggestiva atmosfera medievale creata lungo il percorso, oltre che dalla ricostruzione storica che vede il centro storico di Monteforte Irpino trasformarsi in una città medievale, con artigiani, musici, falconieri, popolani e nobili, inseriti in un contesto urbano che conserva ancora ben presenti le tracce dell’antico passato. L’intento è la riscoperta della figura del Santo Patrono, che risulta essere portatore di una testimonianza quanto mai attuale in un contesto sociale e laico: infatti, esemplare fu la vita di San Martino nel campo militare, civile e sociale oltre che religioso. L’ambientazione storica del Palio è stata fornita da un episodio accaduto nell’anno 1109, quando Guglielmo di Monteforte, detto il Carbone, da poco entrato in possesso del castello, per ingraziarsi i suoi nuovi sudditi ed onorare la visita del feudatario Roberto di San Severino, decide di organizzare dei festeggiamenti in occasione della ricorrenza di San Martino.

Per informazioni sul Palium Sancti Martini e prenotazioni: tel. 347.9904955, info@paliumsanctimartini.it, www.paliumsanctimartini.it, Facebook @paliusanctimartini, Twitter @paliomonteforte, Instagram @paliumsanctimartini.

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