Prosegue Brividi d’estate 2017

Da martedì 1 agosto 2017, Real Orto Botanico di Napoli ultima settimana di Brividi d’Estate 2017

D’altri fantasmi, Paul is dead e l’ultimo appuntamento con la nuova Cena con delitto, per la settimana conclusiva della rassegna di teatro e letteratura

 Proseguono gli appuntamenti di teatro e letteratura nell’affascinante cornice del Real Orto Botanico di Napoli, che continua ad essere il ‘palcoscenico’ naturale per la rassegna Brividi d’Estate 2017, un’idea di Annamaria Russo, sostenuta dalla sensibilità e la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli, che gestisce il parco, e con il patrocinio del Comune di Napoli.

Saranno tre appuntamenti per l’ultima settimana di programmazione della rassegna, da martedì 1 a domenica 6 agosto 2017, con due spettacoli in scena e il terzo appuntamento con il nuovo format de La Cena con Delitto, che continueranno a regalare brividi, fascino e grandi emozioni.

La programmazione proporrà, martedì 1 agosto (in replica fino a giovedì 3), lo spettacolo D’altri fantasmi di Annamaria Russo, con Marianita Carfora, Andrea De Rosa, Peppe Papa, Marco Palumbo. In scena le vicende dei fantasmi innamorati che popolano la nostra magica città, le note struggenti della tradizione partenopea dal ‘600 all’800, per uno spettacolo indimenticabile.  Le storie, le mille storie del mistero, quelle mai scritte, quelle che per secoli di casa in casa, di nonna in nonna, si sono conservate integre e inossidabili, stanno scomparendo. E con loro un pezzo di Storia, la ricchezza di una memoria antica, impagabile. Cola Pesce, la Bella Imbriana, il Re Nasone, Maria D’Avalos, la leggenda dell’Uccello Grifone, le Gazze della Pignasecca, rivivranno attraverso le voci dei personaggi o dei loro fantasmi, per riassaporare il gusto di antiche leggende, mai sopite.

La serata di venerdì 4 agosto sarà dedicata all’ultimo appuntamento del nuovo format de La Cena con Delitto, che si rinnova, l’interazione cresce, il mistero s’infittisce. In un teatro di fine ottocento, durante lo spettacolo, avviene un omicidio. Qualcuno sarà ucciso proprio mentre il pubblico presente è seduto in platea.

La rassegna Brividi d’Estate 2017 si concluderà, sabato 5 e domenica 6 agosto, con lo spettacolo Paul is dead di Ronald Davis, interpretato da Marco Palumbo, Marcello Magri, Carlo Lomanto, per la regia di Annamaria Russo. La più oscura vicenda della letteratura beatlesiana rivive in una piéce musicale/teatrale. Da quarantacinque anni il giallo della presunta morte di Paul McCartney, bassista della band più famosa del mondo, e della sua sostituzione con un sosia di nome William Campbell resta irrisolto. C’è chi giura che Paul è morto. C’è che giura che Paul è vivo. C’è chi giura che, qualunque sia la verità, Paul non morirà mai.

Gli spettacoli saranno in scena dal lunedì alla domenica alle ore 21.00

Il prezzo è di euro 10 (lunedì), euro 16 (da martedì a domenica)

Le cene con delitto avranno un costo di euro 30, inizio ore 21.00

Info e prenotazioni ai numeri 0815422088, mob 3473607913

email info@ilpozzoeilpendolo.it  internet www.ilpozzoeilpendolo.it

 

1˃3 agosto D’ALTRI FANTASMI di Annamaria Russo con Marianita Carfora, Andrea De Rosa, Peppe Papa, Marco Palumbo

In scena le vicende dei fantasmi innamorati che popolano la nostra magica città, le note struggenti della tradizione partenopea dal ‘600 all’800, per uno spettacolo indimenticabile.

Napoli è una città imprevedibile, dietro il suo volto solare e scanzonato si nasconde un profilo lunare e inquietante. Si svela a tratti e non a tutti, perchè è una città magica. Chi vuole conoscerla davvero deve essere disposto a seguire i sentieri tracciati dalle mille voci che arrivano dal passato, dai sussurri che corrono di casa in casa, di bocca in bocca.

Le storie, le mille storie del mistero, quelle mai scritte, quelle che per secoli di casa in casa, di nonna in nonna, si sono conservate integre e inossidabili, stanno scomparendo. E con loro un pezzo di Storia, la ricchezza di una memoria antica, impagabile.

Questo spettacolo nasce  da una convinzione: per conoscere Napoli, la vera Napoli, bisogna seguire il filo dei suoi racconti non scritti. Sulle note di antiche canzoni, accompagnati da una compagnia di guitti d’altri tempi, si può davvero partire per viaggio immaginario tra ombre, storie e leggende perse nella nebbia del passato.

I personaggi di questo spettacolo hanno un’eternità da raccontare, e, insieme alla loro storia, ricostruiranno frammenti di storia della città di Partenope.

Cola Pesce, la Bella Imbriana, il Re Nasone, Maria D’Avalos, la leggenda dell’Uccello Grifone, le Gazze della Pignasecca, rivivranno attraverso le voci dei personaggi o dei loro fantasmi, per riassaporare il gusto di antiche leggende, mai sopite.

4 agosto

CENA CON DELITTO

Il nuovo format

Quest’anno la rassegna Brividi d’Estate riserva una sorpresa agli amanti dell’indagine. Nel parco più bello di Napoli debutta la nuova versione della Cena con Delitto, che si rinnova, l’interazione cresce, il mistero si infittisce.

In un teatro di fine ottocento durante lo spettacolo, avviene un omicidio.  Qualcuno viene ucciso proprio mentre il pubblico presente è seduto in platea.

La cena con delitto, è un format che 17 anni fa il Pozzo e il Pendolo ha importato dalla Gran Bretagna. Il murder party, di matrice anglosassone nasce nella seconda metà dell’ottocento, come forma di intrattenimento dell’alta borghesia.

Noi per prima l’abbiamo portata in Italia  tentando di restare fedeli ai  cardini fondamentali del format originale: la fusione tra il teatro ed il gioco, l’utilizzo del modello d’indagine deduttivo, l’interazione tra il pubblico e gli attori, l’ossequio alla regola della credibilità.

E da 17 anni, al di là del fiorire di rivisitazioni più o meno riuscite di Cene con Delitto, restiamo l’unico punto di riferimento accreditato in Italia per i murder party. Ed il nostro format, continuamente aggiornato e arricchito di novità,  attraversa, inossidabile, gli anni, continuando ad intrigare il pubblico.

5˃6 agosto PAUL IS DEAD di Ronald Davis con Marco Palumbo, Marcello Magri, Carlo Lomanto

La più oscura vicenda della letteratura beatlesiana rivive in una piéce musicale/teatrale.

 “Indizi indicano la presunta morte di un Beatle”: così titolava – nel settembre 1969 – la rivista studentesca Northern Star della Università dell’Illinois, gettando luce fosca sull’epopea dei quattro ragazzi di Liverpool.

Poco tempo dopo, il 12 ottobre 1969, il disc-jockey Russel Gibb (Russ) dell’emittente radiofonica WKNR-FM di Detroit riceveva una  telefonata. Un tipo che dice di chiamarsi Tom e che gli suggerisce di ascoltare attentamente la dissolvenza di alcune canzoni dei Beatles. Russ lo fa. Tra i fruscii dell’incisione una voce, sussurrata ma chiara, ripete : Paul è morto.

Comincia così  con una telefonata che poteva sembrare uno scherzo la più inquietante e nota leggenda dellla musica pop.  Milione di fan partono con una vera e propria caccia all’indizio. E di indizi ne trovano molti. Troppi…

Da 45 anni il  giallo della presunta morte di Paul McCartney, bassista della band più famosa del mondo, e della sua sostituzione con una sosia di nome William Campbell resta  aperto.  C’è chi giura che  Paul è morto. C’è che giura che Paul è vivo. C’è chi giura che, qualunque sia la verità Paul non morirà mai!

 

 

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