SWED, un crooner ai tempi della trap

Border Wall è il titolo del nuovo EP di SWED, disponibile da venerdì 20 marzo su tutte le piattaforme digitali e in vinile limited edition pubblicato da Do Your Thang.

Un lavoro raffinato e ambizioso, che nasce con lo scopo di unire il mondo dell’Hip-Hop e dei campionamenti, con quello degli strumenti suonati tipici dell’universo jazz. Da questa idea e grazie alla collaborazione con il produttore rap Rubber Soul e del musicista Benjamin Ventura nasce questo EP, che vuole a esplorare e a unire questi due scenari accomunati dalla matrice black.

Il cantato di SWED è lontano da qualsiasi paragone con lo scenario contemporaneo, se da un lato esprime un’emotività quasi recitata, dall’altro si lega all’ascoltatore grazie a un’atmosfera intimista che deriva anche dal suo timbro profondo e cavernoso. La musica vede integrarsi tromba e flauto con basso e chitarra, cori, linee vocali e beat si mescolano in un raffinato trampolino di armonie e melodie.

Nel disco che ospita anche il contributo degli MC Penny (DYT) e Danno (Colle der Fomento), convergono sonorità che spaziano dal reggae al latin, fino ad arrivare all’R&B e al soul, per poi passare al nu jazz rap. Tutti i testi, cantanti in inglese e in spagnolo, vertono su contenuti di analisi sociale e critica verso la contemporaneità.

Accompagna la pubblicazione il videoclip della traccia Gang Lords feat. Danno accostamento che esemplifica ulteriormente il connubio tra il mondo artistico di SWED con uno dei massimi rappresentanti del mondo rap italiano. Il videoclip realizzato da Ennio Serafini, racconta -ispirandosi ai gangster movies del passato- l’eterna lotta tra le case discografiche e i musicisti, tra il mercato discografico e gli artisti. Una storia che strizza l’occhio a un certo tipo di cinematografia americana fatta di speakeasy, bicchieri di bourbon e partite a poker clandestine in sottoscala fumosi.

SWED nella foto di @Paolo Cenciarelli

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