TEATRO GIOCO VITA PRESENTA “TRE PER TE” 2018/2019

Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza Teatro Danza

 

Teatro Ragazzi 2018/2019

 “SALT’IN BANCO” – XXXIX Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza, venerdì 18 gennaio 2019 – ore 10 (“Salt’in Banco”) e ore 21 (“Tre per Te” Teatro Danza)

Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt

 

Freschi di Premio speciale Ubu 2018 “per l’alta qualità della ricerca artistica, creativa e politica in ambiti spesso marginali con attenzione capillare alla diversità”, arrivano a Piacenza Antonio Viganò e Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt. Lo spettacolo, che andrà in scena venerdì 18 gennaio al Teatro Filodrammatici, è “Ali”. Due le rappresentazioni.

Alle ore 21 nel cartellone Teatro Danza curato da Roberto De Lellis nell’ambito della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2018/2019 del Teatro Municipale di Piacenza – proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. – fa tappa al Teatro Filodrammatici.

Alle ore 10 nel cartellone della Stagione di teatro scuola 2018/2019 “Salt’in Banco” di Teatro Gioco Vita, curata da Simona Rossi e organizzata dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Al termine della rappresentazione delle ore 21, il pubblico si potrà fermare a dialogare con gli artisti per conoscerli più da vicino, interrogarli sul loro percorso e discutere dei lavori visti. L’incontro sarà moderato dal curatore del cartellone di Teatro Danza Roberto De Lellis.

“Ali” è l’incontro tra un giovane uomo qualunque, un po’ disilluso e pessimista, e un individuo con due ferite rosse sulle spalle, un angelo caduto che vuole soffrire e amare come tutti gli esseri umani. La regia è di Antonio Viganò, autore anche del testo insieme a Gianluigi Gherzi e Remo Rostagno. Le coreografie sono di di Julie Anne Stanzak (Tanztheater Wuppertal), in scena Michael Untertrifaller e Jason De Majo. “Ali”, che ha debuttato a Bolzano nel maggio 2017, è ispirato all’omonimo spettacolo del 1993, una coproduzione Le Grand Bleu e Teatro la Ribalta, premio ETI Stregagatto 1995,e vuole essere un omaggio a Joseph Scicluna che di quella prima versione è stato uno degli interpreti e che nel 2017 è venuto a mancare.

La creatura scesa dal cielo attraverso un palo della luce chiede, interroga, vuole capire il perché di ogni cosa. È curioso e ingenuo come un bambino. Tra lui e l’uomo si stabilisce una rete di interrogativi reciproci, di curiosità, di conflitti che fanno scoprire all’angelo sentimenti e sensazioni mai provate prima. L’angelo e l’uomo si incontrano, si scontrano, lottano, si riconoscono a vicenda, si agguantano e si sfiorano in una danza della vita fino alla morte. Scoprendo ricordi seppelliti sotto mucchi di sassi, l’angelo mette a nudo la vita dell’uomo, i suoi dolori e le sue gioie.

La lotta fra i due diventa dura come un gioco. Un gioco crudele e poetico nel quale l’uomo scopre la sua unicità, il suo essere “storia” unica e irripetibile, mentre l’angelo dovrà scegliere fra essere tutto e niente o un’identità precisa, terrena rinunciando alla sua dimensione divina.

Il Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt è una compagnia teatrale professionale costituita da uomini e donne in situazione di handicap e non. I suoi attori non dissimulano in alcun modo la loro condizione, piuttosto vi fondano la ricerca di una identità artistica. Le capacità del tutto “speciali” degli attori e danzatori del Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt, non intervengono a “mettere in forma” la comunicazione, ma costituiscono la natura della comunicazione stessa, sostanziandone possibilità e verità. Non c’è contenuto e contenitore, perché l’organicità della presenza è tale che fonde corpo e mente, intenzione e azione, risorse tecniche e contenuti personali. Questi attori e queste attrici non chiedono indulgenza e ci invitano a tenere la commozione a distanza; non rivendicano, nel loro agire sulla scena alcuna azione terapeutica, perché la terapia è costretta a fermarsi sulla soglia di un mistero che appartiene all’inesplicabilità dell’arte.

La compagnia riceve l’Eolo Award (EOLO è la rivista ufficiale del teatro ragazzi italiano) nel 2015 per lo spettacolo “H+G” come migliore novità 2015 nel settore teatro infanzia e nel 2018 per lo spettacolo “Superabile”. Riceve anche il Premio UBU 2018 – Premio speciale per Antonio Viganò e Accademia Arte della Diversità. Viene premiata la volontà del Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt di proporre al pubblico un teatro di qualità professionale che è la garanzia per una vera inclusione culturale e sociale, di ridare la parola agli esclusi, attraverso un atto culturale e politico qual è, nel primo senso del termine, il teatro.

 

scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.

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