TELESIA DI MICHELE SELVAGGIO-rinviata causa maltempo

Purtroppo la manifestazione è stata rinviata a data da destinare a causa delle avverse condizioni atmosferiche che interessano l’area del Sannio.

Riti e battenti, a Guardia Sanframondi (Bn) si presenta Telesia di Michele Selvaggio 

Location della suggestiva ‘rappresentazione narrativa’ del volume edito da Edizioni 2000diciassette la splendida cornice dell’Ave Gratia Plena

Le acque solfuree di Telese. I riti di Guardia Sanframondi. Da San Salvatore Telesino a Guardia Sanframondi. Dopo la ‘prima’ nella cornice dell’abbazia benedettina del Santo Salvatore sarà l’Ave Gratia Plena di Guardia Sanframondi, venerdì 6 gennaio 2017 alle ore 10.30, a ospitare la (rap)presentazione del libro ‘Telesia 1349 Peste e Terremoto’ di Michele Selvaggio. Ancora una volta parole, musica e suggestioni dettate da voci e interpreti. La ‘prima’ ufficiale davanti al pubblico telesino è avvenuta infatti attraverso un’accattivante fusione di versi e intervalli musicali che hanno calato i partecipanti nel racconto evocativo delle pagine, tra zolfo, paure, archetipi…e ora, battenti, flagellanti…alchimia. Identica formula, con adattamento dei testi alla nuova location. A narrare di Telesia, accanto all’autore, ci saranno: Raffaella Scognamiglio, Elena Sanzari (assessore alla Cultura Comune di Guardia Sanframondi), Pasquale Di Cosmo, Anna Amalia Villaccio, Luciano Rubino. Musicisti: Antonio Palumbo alla chitarra classica e Guido Coletta all’organo.

Il testo storico è edito Edizioni 2000diciassette. La neonata casa editrice per l’appuntamento guardiese è affiancata dal Comune di Guardia Sanframondi, dall’Istituto Storico Sannio Telesino, da Erbagil – amministratore dr. Vincenzo Benevento -. Da quest’ultimo sarà offerto un brindisi alla Bellezza, con Falanghina e aperitivo.

Un assaggio del contenuto del libro scritto dal medico e appassionato storico di Telese Terme, la cui copertina è stata realizzata dall’artista telesino Stefano Presutti, dalla prefazione di Maria Pia Selvaggio, Direttore Editoriale Edizioni 2000diciassette: “E si moltiplicano e s’intrecciano gli eventi. E fu la peste e fu il terremoto… E furono le paure e le angosce e le carenze d’igiene personali e sociali che divennero “carcerieri” dei corpi. E fu la spaventosa mano del “demonio”, che occupò le menti dei più deboli: l’ostacolo da aggirare, la creatura da temere. Ciò che appare evidente, dal lavoro dello storico Selvaggio, non sono solo le notizie e i riferimenti autentici, che sono degni di lode, ma è la “nozione” di amore puro, a volte scandaloso per quanto chirurgico, per il “senso vero” del passato e per la memoria ricostruita attraverso un bisogno di fede (…)”.

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