Torna Lunathica , il Festival Internazionale di Teatro di Strada

TORINO – Dal 1° al 30 giugno torna Lunathica – Festival Internazionale di Teatro di Strada, un festival diffuso a due passi da Torino e dalla Reggia di Venaria, immerso nelle bellezze paesaggistiche del Canavese e delle valli montane, unite dalla nuova pista ciclabile del progetto Corona Verde della Regione Piemonte. Lunathica quest’anno propone 15 seratecon 25 compagnie provenienti da Canada, Spagna, Argentina, Messico, Francia, Slovacchia, Nuova Caledonia, Israele, Svizzera, Italia, Stati Uniti e Austria, 15 prime nazionali, 11 date uniche in Italia e 5 prime regionali.

Il riscontro di pubblico degli ultimi anni e il crescente interesse e sostegno anche da parte degli enti locali ci induce ogni anno ad arricchire il programma– spiega il direttore artistico e fondatore di Lunathica Cristiano Falcomere quest’anno siamo felici che abbia aderito al nostro festival diffuso anche l’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, con tre serate di spettacolo ospitate a Balangero, Lanzo Torinese e Fiano che si sommano agli appuntamenti consolidati a Ciriè, Nole, San Francesco al Campo e San Maurizio Canavese. Dopo i fatti di Piazza San Carlo raccogliamo la sfida di mantenere la vocazione di Lunathica di proporre spettacoli in grado di trasformare gli spazi urbani e i centri storici in visionari palcoscenici a cielo aperto. Amiamo il contatto col pubblico e riteniamo fondamentale una fruizione dello spettacolo dal vivo il più aperta possibile, motivo per cui tutti i nostri titoli sono ad ingresso libero”.

Strade, piazze, cortili verranno ridisegnati da performance capaci di far commuovere, divertire ed emozionare il pubblico, il cui trend di crescita positivo testimonia il diffuso apprezzamento del Festival. Portare lo spettacolo in contesti inconsueti è una delle vocazioni del Festival e sarà estremamente emozionante e suggestivo trovarsi anche quest’anno (23 giugno a Nole) immersi nella natura e nella cornice dell’oasi naturalistica “I Gorét” (un magnifico bosco nel cuore dell’area naturale, collegata al comune di Nole attraverso la pista ciclabile Corona Verde Stura) che si riconferma come il perfetto contesto bucolico in cui ricreare atmosfere di grande suggestione. A calarsi nella rigogliosa natura dei Gorét sarà lo spettacolo Mulïer, della pluripremiata compagnia catalana di danza urbana Maduixa.

Sono quattro le tradizionali sezioni in cui si articola il programma: il Festival IN con la programmazione di prestigiose compagnie professionali; il Concorso per giovani artisti Premio Gianni Damianoche da 10 anni sostiene la creatività emergente lanciando artisti e compagnie che attraverso Lunathica hanno avuto l’opportunità di farsi conoscere e raggiungere traguardi importanti e che quest’anno propone dieci formazioni selezionate tra oltre cinquanta candidature provenienti da tutto il mondo; la finestra sul Teatro del Territorioche rivela la fertilità artistica della nostra area di azione. Infine, un ricco programma di eventi collateralitra cui segnaliamo uno speciale appuntamento a Torino con il Duo Full Houseall’interno del Centro Commerciale Parco Dora (2 giugno) e il Progetto Fili Sottili; quest’ultimo, sviluppato su un triennio, intende mettere in rete competenze ed esperienze di realtà dislocate sul territorio piemontese operanti nell’ambito del teatro e del circo contemporaneo applicato al sociale, al disagio e alla disabilità, ritenendo con convinzione che i linguaggi espressivi del teatro e del circo siano sempre più spesso strumenti efficaci di inclusione sociale e abbattimento delle differenze e delle disuguaglianze e come tali oggetto approfondito di studio.

Superate le 20.000 presenze nell’edizione 2017, Lunathica punta dunque quest’anno a raggiungere una fascia di popolazione ancora più ampia ed eterogenea, dai più giovani alle famiglie, con spettacoli adatti a ogni etàattraverso i linguaggi universali del circo contemporaneo, del teatro di figura, teatro di strada, dell’acrobatica e della danza, offrendo al pubblico un assaggio del multiforme panorama internazionale dello spettacolo performativo, aprendosi ai temi del sociale, consolidando la vocazione a scoprire nuovi talenti e a incentivare la giovane creatività e, soprattutto, a mantenere un forte legame con il territorio, ambendo a creare reti sempre più solide ed estese con partner internazionali, soggetti ed enti territoriali e non, pubblici e privati, attivi nella promozione della cultura e dello spettacolo dal vivo in tutte le sue forme e manifestazioni.

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