Una lunga Festa della Repubblica al Parco della Musica

Sarà un lungo ponte quello della Festa della Repubblica del 2 giugno, ma il Parco della Musica di Padova non si lascia cogliere impreparato e comincia il mese con due concerti che gli appassionati non si lasceranno sfuggire.

Stasera 2 giugno alle 21.00, saranno i Postmodern Jukebox, un autentico punto di riferimento per gli amanti della musica swing in tutto il mondo. Fondato nel 2011 attorno alla figura del pianista Scott BradleePostmodern Jukebox ha più i connotati di un collettivo che di una semplice band: la ricchissima compagine porta sul palco musicisti, musiciste e performer coniugando musica a coreografia. Elemento distintivo, immancabile e irrinunciabile, la fascinazione musicale anni ’20 che non cede ai propri confini temporali e sconfina in ogni direzione. Swing, jazz e ragtime invadono la contemporaneità: famose le cover di Postmodern Jukebox da artisti contemporanei come Guns’n’Roses, Lady Gaga, The Strokes, Blink182, White Stripes e molti, moltissimi altri. Incredibilmente prolifici dal punto di vista social, con un ritmo di un video a settimana pubblicato su Youtube da anni, ciascuno dei quali conta su milioni di visualizzazioni, e non meno di 26 pubblicazioni discografiche dal 2013, i Postmodern Jukebox non deludono mai l’aspettativa di assistere a uno show di esplosiva energia.

Biglietti disponibili in cassa a 30€. 

Savana Funk

Venerdì 3 giugno, ore 21.00

Il secondo concerto del lungo ponte, previsto per venerdì 3 giugno alle 21.00, ci riporta in Italia, un’Italia che non ha paura delle contaminazioni, dei esplorare nuove frontiere, di accogliere culture diverse: i Savana Funk.

Nato a Bologna nella primavera del 2015, il trio Savana Funk si consolida attorno alle figure del chitarrista Aldo Betto, del bassista Blake Franchetto e del batterista Youssef Ait Bouazza. Nel 2018 entra stabilmente nella band il tastierista Nicola Peruch, e i Savana Funk sono pronti per far volare chi li ascolta sulle onde del funk e del rock attraverso il mediterraneo e sopra il nordafrica, lambendo con stile unico il folklore arabo e berbero. Indiavolate improvvisazioni, groove trascinante, linee funk da manuale: il perfetto connubio per una esperienza live da non dimenticare, che ha portato i Savana Funk a calcare i più prestigiosi palchi italiani, europei e persino eterei (memorabile la loro esibizione al programma di LA7 Propaganda Live). Tre i dischi al loro attivo: Musica Analoga, del 2016, Savana Funk nel 2017, e infine l’ultimo, Tindouf, che ha visto la luce solo nel 2021.

Ingresso a offerta libera.  

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