UNA NUOVA TERAPIA CONTRO LA LEUCEMIA

L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha dato via libera all’impiego di una terapia innovativa nella cura della leucemia linfoblastica acuta ( ALL) e di alcuni linfomi refrattari ai trattamenti tradizionali.

Si tratta della terapia cellulare CAR-T (chimeric antigen receptor T), basata sulla riprogrammazione genetica delle cellule immunocompetenti del malato, che così modificate sono in grado di riconoscere quelle cancerogene, legarsi attivamente ad esse e provocarne la distruzione.

Si apre dunque una nuova pagina nel capitolo delle terapie personalizzate che spostano l’obiettivo della ricerca dalla malattia all’uomo.

La ricerca volta all’identificazione dei target molecolari per la terapia di precisione e personalizzata è la vocazione della Fondazione Biogem di Ariano Irpino, che  ha potenzialità umane e strutture (particolarmente attrezzate nella realizzazione della necessaria modellistica in vivo), per operare in tale direzione, grazie anche alla fattiva collaborazione e al supporto della Fondazione Terzo Pilastro internazionale e del suo Presidente Prof. Emmanuele F.M. Emanuele.

ll centro di ricerca BioGeM (Biologia e Genetica Molecolare) è un istituto di ricerca scientifica avente sede in Ariano Irpino. Il centro opera nell’ambito della ricerca genetica e biotecnologica nei campi della biologia umana, animale e vegetale.

Sotto il profilo giuridico BioGeM è una società consortile a responsabilità limitata costituita fra diversi atenei italiani (Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Udine, LUMSA di Roma, Università del Sannio, Università di Foggia e l’Università Federico II, la Seconda Università e l’Università Suor Orsola Benincasadi Napoli) nonché il CNR, la Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, il Consorzio per l’area di ricerca di Trieste, la Camera di commercio di Avellino e la Comunità montana dell’Ufita.

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