Vicenza e la montagna 2017

Dal 3 al 24 ottobre tante proposte per gli appassionati dell’alta quota

Proiezioni di film, presentazioni di libri, una mostra fotografica e la seconda edizione della Lumignano Climbing Marathon

Prenderà il via martedì 3 ottobre la nona edizione di “Vicenza e la montagna”, l’iniziativa dedicata alla conoscenza dell’alta quota, promossa dalle quattro associazioni alpinistiche vicentine (Club Alpino Italiano, Giovane Montagna, Gruppo Alpinistico Vicentino, Società Alpinisti Vicentini), alle quali, quest’anno, si aggiunge l’associazione Neve e Roccia di Arcugnano.

L’evento gode del patrocinio del Comune di Vicenza e vede la collaborazione del Trento Film Festival e della Libreria Galla.

La manifestazione, che si concluderà il 24 ottobre, alternerà appuntamenti di fotografia, cinema e letteratura, con la finalità di proporre la montagna nelle sue molteplici sfaccettature.

Alle quattro serate dedicate alla proiezione di film provenienti dal Trento Film Festival, in programma ogni martedì di ottobre (il 3, 10, 17 e 24), nella sala cinematografica del Patronato Leone XIII, con inizio alle 20.45, si alterneranno tre incontri letterari nei giovedì 5, 12 e 19 ottobre, al Galla Caffè di piazza Castello, organizzati in collaborazione con la Libreria Galla.

Per tutta la durata della rassegnaa al primo piano del Galla Caffè sarà ospitata la mostra “DolomitiArtRock. Il microcosmo delle rocce dolomitiche”.

Per il secondo anno l’evento include anche la manifestazione “Lumignano Climbing Marathon”, gara internazionale di arrampicata a coppie in programma domenica 26 novembre, organizzata in collaborazione con Lumignano Outdoor 360 e le associazioni Il Sasso, Liberici, Montagna Viva.

Programma

 La rassegna prenderà il via martedì 3 ottobre, alle 18.15 al primo piano del Galla Caffè, con la presentazione ufficiale dell’edizione 2017 e l’inaugurazione della mostra “DolomitiArtRock. Il microcosmo delle rocce dolomitiche”. Bernardo Cesare, docente di Petrografia del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, è riuscito a svelare i meravigliosi micromondi nascosti nella comune materia delle rocce con l’ausilio di una fotocamera reflex digitale, collegata ad un microscopio ottico a luce trasmessa e polarizzata. Dolomiti Project srl, Laura Jaurena e Mase Press srl sono gli ideatori di questa esposizione itinerante che vuole far varcare il confine fra micro e macro, facendo scoprire, attraverso un viaggio nel tempo di circa 75 milioni di anni, come la bellezza del paesaggio dolomitico con i suoi contrasti cromatici si rifletta anche nell’unità di base delle rocce: i minerali.

La serata di martedì 3 ottobre sarà dedicata al cinema, con la proiezione alle 20.45, nella sala cinematografica del Patronato Leone XIII, del film “Dhaulagiri. Ascenso a la montaña blanca” di Cristian Harbaruk e Guillermo Glass (Argentina/2016/73′), premiato con la Genziana d’Oro miglior film di alpinismo – Premio del Club Alpino Italiano. Il film è l’avvincente storia di quattro amici argentini, Guillermo, Christian, Sebastián e Darío, che decidono di girare un documentario sulla loro ascesa al Dhaulagiri. Darío muore durante il tentativo di raggiungere la vetta in solitaria. Una volta rientrati, Guillermo inizierà a documentare un secondo viaggio che lo porterà sulle tracce dei suoi compagni di spedizione nel tentativo di rielaborare le domande che hanno continuato a tormentarlo dal giorno dell’incidente e, in particolare, le scelte che li hanno portati troppo vicino al limite estremo.

Il terzo appuntamento della rassegna è dedicato alla presentazione del libro di Luca Trevisan “L’Alta Via degli Altipiani” (CIERRE edizioni), in programma giovedì 5 ottobre al Galla Caffè di Piazza Castello, con inizio alle 18.15. L’autore presenterà questo itinerario storico-escursionistico sull’Altipiano dei Sette Comuni in terra di confine, oggi di regione tra Veneto e Trentino, un tempo di Stato tra Italia e Austria, tra Repubblica di Venezia e Impero Asburgico ecc. Il volume offre una visione completa del percorso evidenziandone i principali aspetti naturalistico, paesaggistico, geologico e storico.

Martedì 10 ottobre alle 20.45 il Patronato Leone XIII ospiterà una doppia proiezione dedicata allo scialpinismo.

“The white maze” di Matthias Mayr (Austria/2016/52’) racconta l’avventura di due amici che decidono di partire per la loro missione impossibile: essere i primi a sciare sul Monte Pobeda,  la cima più alta della Siberia orientale. A seguire “When the mountains were wild” di Johannes Hoffmann (Albania, Austria/2015/19’) dove un gruppo di cinque amici sciatori, snowboarder e filmmaker si mette in viaggio a bordo di un furgoncino alla ricerca del lato selvaggio dei Balcani. Prima di raggiungere la loro meta, in Albania, avranno occasione di passare attraverso i paesaggi che furono teatro delle guerre jugoslave. Tra mappe vaghe e tempeste di neve, i ragazzi si ritroveranno nel cuore di queste montagne a raccontare un meraviglioso viaggio.

Giovedì 12 ottobre, al Galla Caffè di piazza Castello con inizio alle 18.15, Paola Lugo presenterà la storia incredibile di Felice Benuzzi attraverso tre libri: “Fuga sul Kenia” di F. Benuzzi, “Point Lenana” di Wu Ming 1, “Il cuore e l’abisso. Vita di Felice Benuzzi” di Rory Steele.

Ambasciatore italiano scomparso nel 1988, Felice Benuzzi è stato protagonista durante il secondo conflitto mondiale di una folle avventura: prigioniero degli inglesi in Africa, decide di fuggire per salire il monte Kenia unicamente per dare voce a un disperato bisogno di libertà. Una volta conquistata rocambolescamente la vetta, Benuzzi, insieme ai due compagni, ritorna al campo di prigionia per consegnarsi agli inglesi. Riscoperta qualche anno fa da Wu Ming 1, che gli ha dedicato una delle più interessanti ricostruzioni della storia coloniale italiana in Africa, la vicenda di Benuzzi sta suscitando sempre più interesse, come testimonia l’ultima sua biografia scritta da Rory Steele.

Martedì 17 ottobre, nella sala cinematografica del Patronato Leone XIII con inizio alle 20.45, verranno proiettati tre brevi filmati sul tema dell’alpinismo. Si comincia con “Tupendeo. One mountain, two stories” di Robert Steiner (Svizzera/2016/26’): nel salire la vetta del Tupendeo in Kashmir due alpinisti rinvengono le tracce di una scalata precedente, testimonianze di un drammatico episodio di cui si era persa memoria. A seguire “Annapurna III – Unclimbed” di Jochen Schmoll (Nepal, Austria/2016/13’) che documenta il tentativo di salita di una spedizione alla cresta sud-est dell’Annapurna III. Infine, “Bigmen” di Jordi Cnyigueral (Spagna/2015/18’): i fratelli Eneko e e Iker Pou sono due dei migliori scalatori al mondo. Il regista cerca di trovare un collegamento tra loro, lo scultore Xicu Cabanyes e il costruttore navale Sebastian Vidal, alla ricerca di una linea comune che unisca sport, arte e natura. Saranno presenti alla serata Silvio Reffo e Paola Lugo per presentare la seconda edizione di “Lumignano Climbing Marathon”.

Giovedì 19 ottobre al Galla Caffè di piazza Castello, con inizio alle 18.15, Matteo Melchiorre presenterà il libro “La via di Schenèr. Un’esplorazione storica delle Alpi” (Marsilio Editore). Lo storico feltrino racconta, in brillante forma narrativa, l’esito delle sue minuziose ricerche d’archivio sulle vicende dell’antica mulattiera che, per secoli, fu l’unica via di comunicazione tra il Primiero e il Bellunese, attraverso il confine fra l’Impero e la Serenissima. Si tratta di una infida mulattiera strapiombante sulla gola dello Schenèr all’epoca sommersa dall’acqua: solo a fine Ottocento fu aperta la strada di fondovalle nel tracciato attuale. Un viaggio nella storia, con le suggestioni di vari segni del tempo e con la possibilità concreta di esplorare questi luoghi facendo un’affascinante passeggiata.

A chiudere l’edizione 2017 di “Vicenza e la montagna”, in programma martedì 24 ottobre, alle 20.45, al Patronato Leone XIII, sarà la proiezione del film “Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni” (Italia, Svizzera/2017/66’), con la presenza dei due registi Andrea Azzetti e Federico Massa. Nel film, Marco Albino Ferrari ripercorre le tappe salienti della vita dell’alpinista Ettore Castiglioni e cerca di svelare il mistero della sua morte. Ad accompagnarlo sarà la voce del diario dell’alpinista, che riporta le sue angosce e le sue speranze. Il film-documentario racconta la storia, bellissima e troppo a lungo misconosciuta, dell’alpinista antifascista con uno smisurato amore non solo per la montagna ma anche per la libertà. Sfruttando la sua conoscenza del territorio, Castiglioni diventa una sorta di primula rossa della guerra in montagna e la sua ragione di vita è condurre alla salvezza le famiglie dei perseguitati.

Nel programma di “Vicenza e la montagna” è inserita anche la manifestazione Lumignano Climbing Marathon – II edizione, gara di arrampicata a coppie che si svolgerà sulla falesia di Lumignano (Longare) nella giornata di domenica 26 novembre, con inizio della competizione alle 10. L’evento è frutto della collaborazione con Lumignano Outdoor 360 e le associazioni Il Sasso, Liberici, Montagna Viva, gruppi fortemente impegnati per una riqualificazione di Lumignano.

Tutti gli eventi, ad eccezione della Lumignano Climbing Marathon, che prevede un’iscrizione di 5 euro ad atleta, sono a ingresso libero e fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ulteriori informazioni sul calendario eventi del Comune http://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/calendario.php e sul sito http://www.vicenzaelamontagna.it.

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