Confessione di un uomo normale ed altre storie di Luigi Mainolfi, Mephite edizioni. La recensione di WWWITALIA

Con l’ironia che lo contraddistingue, Luigi Mainolfi, autore di saggi di carattere politico ed economico e di brillanti editoriali su testate giornalistiche, ha messo insieme, in Confessione di un uomo normale ed altre storie, una raccolta di racconti che ruotano intorno alla sua esperienza politica, prima come presidente della Comunità Montana del Partenio, poi come assessore alla Provincia di Avellino, ma anche al suo impegno professionale nel campo delle assicurazioni. Il fatto sta che Mainolfi ci presenta una serie di personaggi che molto probabilmente, non ce lo dice, sono ispirati a quelli incontrati durante la sua lunga carriera, e ne mette in luce il lato tragicomico riferendo le loro “confessioni”. Il narratore sfrutta le sue doti di bravo ascoltatore per riferire con dovizia di particolari gli aneddoti raccontatigli dai suoi “amici”, reali o immaginati, dietro cui si scorge sempre uno sfondo morale.

Anche io ricordo di aver ascoltato i suoi racconti in passato, in qualche momento di relax. Finii per definirli “parabole” in virtù del senso morale che contenevano e dell’astuzia che utilizzava Mainolfi per dimostrare con intelligenza una sua tesi; in alcune narrazioni veniva finanche chiamato in causa un motivo religioso al fine di rendere in qualche modo universale l’idea proposta.

In questo agile tascabile troviamo storie diverse, in cui il narratore/confessore riferisce di frizzanti dialoghi in cui è lui a porre le domande, sollecitando il confidente di turno ad aprirsi e castigandolo poi con il sottile suggerimento a prendere coscienza delle proprie mancanze.

Ma non voglio togliervi il piacere della sorpresa e della lettura anticipandovi gli argomenti, solo vi assicuro che questo libro mi ha alleggerito il cuore e mi ha fatto sorridere. E, oggi più che mai, è quello che serve a tutti!

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