COSE DI NATURA, la mostra di Luisa Menazzi Moretti

La Galleria due piani è lieta di presentare LUISA MENAZZI MORETTI Cose di Natura Vernissage

venerdì 25 novembre 2016 Via Ospedale Vecchio 4 nel centro storico di Pordenone  ore 18.00 alla presenza dell’artista

La mostra proseguirà fino all’ 8 gennaio 2017

Due piani è una galleria, studio fotografico e luogo di incontro dedicato interamente al mondo della fotografia.

Nata nel 2015 da un’idea del fotografo Leonardo Fabris, la galleria due piani si pone come nuovo punto di riferimento per la cultura visiva in Friuli-Venezia Giulia.

Presso lo spazio è possibile visitare mostre di fotografi contemporanei, frequentare corsi e workshop condotti dagli autori fra i più importanti nel panorama nazionale ed internazionale.

La curatela delle mostre è affidata a Benedetta Donato.

La galleria è inoltre dotata di un’area bookshop per la consultazione e l’acquisto delle ultime novità in campo editoriale del settore.

Da venerdì 25 la galleria ospiterà Cose di Natura.

Nelle fotografie traspare l’atteggiamento mantenuto dall’autrice,Luisa Menazzi Moretti, nei confronti dell’elemento naturale, che dichiara: «Non ho una visione incantata della natura: è bellezza, equilibrio, ristoro, armonia,  ma  anche  desolazione,  devastazione,  indifferenza.  La  natura  non  esiste  per compiacerci».Il lavoro di Luisa Menazzi Moretti rappresenta un’originale interpretazione di luoghi e paesaggiche contengono metafore e concetti legati alla visione personale, traslati nelle immagini. Il linguaggio adottato è quello del colore che non ha la funzione di corrispondere al vero, ma viene qui inteso come suggestione di una rappresentazione interiore, in un continuo rimando alla sfera emozionale. La narrazione dell’artista prende spunto dal suo vissuto e incontra il tema del paesaggio, in un viaggio che è insieme fisico ed intangibile, attraverso il quale vengono riportati dettagli dei luoghi esplorati, con un tripudio di sentimenti e di sensazioni che conducono lo spettatore di fronte ad immagini inaspettate: istintive, poetiche e simboliche. Nelle  opere  in  mostra,  la  visione  della  natura  è  densa  della  ricerca  dell’artista  impegnata  nel registrare  anche  i  cambiamenti  impercettibili  degli  scenari  indagati  e  di  fissarli,  per  farne riscoprire nuovi scorci, inedite suggestioni ed emozioni. La prospettiva scelta diventa uno sguardo infnito, in cui si svelano diversi modi di guardare ed affrontare una realtà, perennemente carica di potenza rigenerativa e fonte di inesauribile vitalità.

a cura di Maria Paola Battista

INFO