Nina o sia la pazza per amore, la recensione

Nina o sia la pazza per amore, di Anita Curci, Kairós Edizioni, pp.336, € 18,00

Ho amato Nina sin dal primo momento.

Il modo in cui la sua creatrice ce la presenta e ce la fa conoscere è già molto accattivante: una giovane donna la cui particolare educazione rende diversa da tutte le altre dello stesso rango e della stessa età. Nina è forte, coraggiosa e temeraria. Riesce a riconoscere quando è il momento di muoversi e non scappa davanti al pericolo. Ma il libro di Anita Curci, sebbene mostri una protagonista che riempie la scena, è prima di tutto un romanzo storico. Ne rispecchia tutte le caratteristiche. Durante la lettura si rinviene, infatti, un’ampia conoscenza del periodo storico trattato, conoscenza dovuta alla lunga e appassionata ricerca che l’Autrice ha compiuto dietro indicazione di suo padre, come anche una maniera affettuosa, sentimentale, di raccontare il luogo in cui è ambientata la vicenda. Storia e fantasia ben si intrecciano e l’autrice riesce a fare incontrare due binari che altrimenti sarebbero paralleli e non si incontrerebbero mai. Da ciò la sua ottima capacità di rappresentare un momento di transizione fondamentale per l’Europa e, in particolare, per il regno e la città di Napoli. Le nuove spinte rivoluzionarie e innovative dei giacobini intaccano un sistema feudale che è, ormai, in rovina. Stasi e innovazione sono vissuti a corte e intorno ad essa nascono i personaggi del romanzo. Ma sarebbe riduttivo limitarsi a definire tutto ciò che accade nel libro all’ambito della corte perché Anita Curci mostra uno spaccato efficace ed eloquente di come tutto il popolo napoletano visse quel momento. Ne sono ripresi tutti i tratti a volte con simpatia, altre con severità. La marchesina Nina vive tumulti storici e interiori. È una donna e questo le rende la vita ancora più complicata. Eppure mostrerà una forza d’animo sorprendente nonché la capacità di amare con sofferenza e passione.

Durante la presentazione del libro tenutasi l’8 luglio presso largo Aldo Masullo, antistante la libreria napoletana Iocisto, l’Autrice nel rispondere a una domanda di Maria Rosaria Lanza sottolineò che Nina era venuta fuori “così”, spontaneamente, durante le sue ricerche sulla storia di Napoli.

Ebbene Nina manterrà per tutta la sua storia questa primigenia caratteristica di spontaneità. Volutamente, e come mia abitudine, non anticiperò nulla della trama perché credo che il lettore debba avvalersi in pieno del coinvolgimento a cui essa porta.

La cura dello stile e del linguaggio è un’altra caratteristica del romanzo. In alcuni dialoghi vi sono brevi espressioni in dialetto napoletano, nel rispetto dell’uso di quei tempi, ma l’Autrice è accorta ad inserire le note di traduzione perché la lettura sia fruibile a tutti.

Infine una nota sul titolo: Nina o sia la pazza per amore è una commedia musicata dal compositore Giovanni Paisiello che fu rappresentata per la prima volta il 25 giugno 1789 al Belvedere di San Leucio di Caserta, un luogo nato per volere del Re di Napoli Carlo di Borbone. San Leucio fu un esempio di colonia “illuminata” in cui si sviluppò l’attività manifatturiera della seteria nonché una significativa organizzazione sociale. Anita Curci prende in prestito il titolo per collegarsi a quel particolare momento storico.

Oltre al fascino in sé Nina o sia la pazza per amore, essendo rappresentativo di un momento epocale fondamentale dovrebbe, a mio modesto parere, essere letto dagli studenti napoletani in quanto potrebbe servire ad insegnare loro qualcosa della storia di Napoli che difficilmente potrebbero incontrare nei testi di scuola.

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu