Aperte le iscrizioni alla Scuola di Paleoantropologia di UniPg 

Si svolgerà dal 19 al 24 febbraio 2024, fra i temi affrontati anche quello de DNA antico.  Possibilità di attività pratiche in Tanzania 

Sono aperte fino alle ore 12 del 7 gennaio 2024 le iscrizioni alla Scuola di Paleoantropologia, il più importante corso in Italia sull’evoluzione umana, organizzato dal Dipartimento di Fisica e Geologia e dal Centro d’Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia

La Scuola, alla tredicesima edizione, si svolgerà dal 19 al 24 febbraio 2024 Perugia; le lezioni si terranno al Dipartimento di Fisica e Geologia, Palazzo delle Scienze, in Piazza dell’Università.

Tutte le informazioni, modalità d’iscrizione e i contatti sono disponibili sul sito www.paleoantropologia.it   

Diretta dal Prof. Marco Cherin, la Scuola propone un’offerta didattica articolata su due livelli: Primo Livello – formazione di base – Aperto a studenti, laureati, dottorandi, insegnanti e semplici appassionati, ha come obiettivo offrire una conoscenza di base nel campo della paleoantropologia e delle discipline correlate (antropologia molecolare, paleontologia dei vertebrati, archeologia preistorica, archeozoologia, geologia del Quaternario).  

Secondo Livello – workshop tematico – Corso specialistico e professionalizzante focalizzato, di anno in anno, su uno specifico tema o approccio metodologico. Dedicato a partecipanti con buone basi in paleoantropologia e/o discipline correlate, che siano interessati ad approfondire la tematica in esame. 

L’attività pratica in Tanzania 

La Scuola, inoltre, associa alla sessione teorica a Perugia anche attività pratiche di ricerca e formazione, negli straordinari siti paleoantropologici della Tanzania settentrionale che si svolgono generalmente tra la seconda metà di agosto e la prima metà di settembre. S’inseriscono nel grande progetto THOR (Tanzania Human Origins Research; http://thorproject.it), coordinato dall’Ateneo perugino e ufficialmente riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri nell’ambito delle Missioni archeologiche, antropologiche ed etnografiche italiane all’estero (missione diretta dal Prof. Giorgio Manzi, Sapienza Università di Roma). 

Il secondo livello ‘avanzato’ tratterà il DNA antico 

“Accanto al primo livello di formazione di base, aperto a tutti, per quest’edizione il secondo livello ‘avanzato’ sarà dedicato al tema, di grande interesse, ‘Geni, dispersioni e mescolamenti: il DNA antico racconta’ – spiega il Prof. Cherin -.  Ci occuperemo dello studio del DNA antico, partendo da cenni storici sulla nascita della paleogenetica, fino alla paleogenomica, che ha rivoluzionato lo studio dell’evoluzione umana fornendo scenari prima difficilmente immaginabili. Verranno esaminate le caratteristiche del DNA antico, i reperti comunemente analizzati (ossa, denti) e i metodi di laboratorio usati per il campionamento, l’estrazione del DNA e il suo sequenziamento. Vedremo le più importanti scoperte dell’ultimo decennio che hanno portato a ridisegnare gli scenari di interazione tra la nostra specie e Neanderthal, alla scoperta di una nuova specie ominina, Denisova, e alla caratterizzazione dei processi di dispersione e di mescolamento che hanno portato alla composizione del pool genetico delle popolazioni europee attuali”. 

Ospiti internazionali 

Interverranno relatori di grande prestigio:  

Cristina Cattaneo – Professore Ordinario di Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Antropologia, ed è Direttore del LABANOF, Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense e del MUSA (Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani). 

Eske Willerslev – Genetista evoluzionista, detiene le cattedre in Ecologia ed Evoluzione presso l’Università di Cambridge e in Evoluzione presso l’Università di Copenaghen, dove è anche Direttore del Centre of Excellence in GeoGenetics. Inoltre, Willerslev è un ricercatore associato del Wellcome Trust Sanger Institute 

Lorenzo Possenti – Appassionato di natura, scienza e arte fin da bambino, dopo la laurea in Scienze Naturali nel 1996, da autodidatta, inizia la sua attività di scultore naturalistico che lo porta rapidamente ad essere apprezzato dalle maggiori istituzioni scientifiche del mondo.  

Comitato organizzatore della Scuola di Paleoantropologia di UniPg 

È composto da Marco Cherin, Roberto Rettori, Beatrice Azzarà del Dipartimento di Fisica e Geologia, Università degli Studi di Perugia, Angelo Barili, Sergio Gentili della Galleria di Storia Naturale, CAMS, Università degli Studi di Perugia con la collaborazione di Costantino Buzi, Institut Catalá de Paleoecologia Humana i Evolució Social (IPHES), Mirko Lombardi, Brescia, Giulia Margaritelli CNR-IRPI, Alessandro Riga, Università degli Studi di Firenze, Carlotta Zeppilli, Università degli Studi di Cagliari. 

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