Castello di Mercato S.Severino. Il patrimonio erboristico del Parco oggetto di interesse scientifico

L’Associazione Universitas Sancti Severini di Mercato S. Severino ed il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno in data 03.10.2023-prot. del 25.10.2023 hanno siglato un importante accordo quadro finalizzato a porre in essere attività di interesse comune riguardanti, in particolare, la valorizzazione del ricco patrimonio erboristico e naturalistico presente sul territorio.

Le attività si riguarderanno:

* attività di ricerca nel settore erboristico;

* partecipazione congiunta a progetti di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale;

* interscambio di studenti e personale;

* realizzazione di attività propedeutiche al raggiungimento degli obbiettivi concordati.

Si segnala, dunque, sostanziale contributo, in termini di interesse e partecipazione attiva, da parte dell’Ateneo Salernitano nei riguardi del territorio: in coerenza con le attività proprie della Terza missione dell’Università – programmi di trasferimento scientifico, tecnologico e culturale e di trasformazione produttiva delle conoscenze –, si rappresenta la diretta interazione dell’Università con la società civile e il tessuto imprenditoriale, con l’obiettivo di promuovere la crescita economica e sociale del territorio, affinché conoscenza e progettualità diventino ingredienti strategici per il raggiungimento di benefici di natura sociale, culturale ed economica.

Il nostro sincero ringraziamento per l’attenzione rivolta alla nostra Associazione va al Prof. Pietro Campiglia, Direttore del Dipartimento di Farmacia, che ha fortemente sostenuto l’accordo ed alla Prof.ssa Clara Bassano, Direttore dell’Osservatorio sui Parchi e le Aree Protette del Mezzogiorno (OPM) per il coinvolgimento in attività di tirocinio curriculare, di accompagnamento al lavoro e placement degli studenti.

Ad oggi, è stata avviata un’attività di tirocinio legata allo studio ed alla catalogazione delle varietà di “mirto” presenti nell’Area Parco, delle sue caratteristiche organolettiche specifiche nelle varie fasi di maturazione e del ciclo produttivo nella trasformazione in conserva alimentare. L’iniziativa ha l’obbiettivo di preservare e valorizzare il gusto autentico del “mirto” presente nell’area una volta trasformato in confettura.

Le bacche di mirto, infatti, raccolte a mano nel complesso del Castello Medievale dei Sanseverino, diventano l’ingrediente principale di queste golosità, che si distinguono per il loro sapore unico ed avvolgente.

Ogni passo del processo produttivo è curato con attenzione, dalla raccolta delle bacche alla lavorazione rigorosamente artigianale, mantenendo intatto il carattere genuino di questa prelibatezza autoctona.

In ragione di quanto specificato, l’Associazione Universitas Sancti Severini intende, con il presente accordo, arricchire e rafforzare le iniziative di promozione e valorizzazione dell’Area Archeologica del Parco del Castello con la realizzazione di specifiche attività riferite al ricco patrimonio di biodiversità presente nell’area Parco con particolare attenzione alle essenze naturali direttamente legate alla Dieta Mediterranea.

Già in passato diversi progetti di conoscenza e valorizzazione sono stati intrapresi in tal senso e nel solco di quelle positive esperienze, nuove attività verranno messe in campo.

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