Il clima cretacico e l’attività vulcanica sottomarina, la ricerca dell’UniUrb

Alla ricerca delle cause degli eventi oceanici anossici del Cretacico: informazioni dal record isotopico dell’osmio. Pubblicato su Nature Communications uno studio dell’Università di Urbino

Durante la parte media del Periodo Cretacico, tra 122 e 92 milioni di anni fa, la Terra è stata interessata da diverse perturbazioni ambientali, con lo sviluppo di molteplici eventi oceanici anossici e, talora, di temperature estremamente elevate le cui cause sono da ricercare in episodi vulcanici sottomarini associati alla formazione di grandi province ignee. Il rapporto isotopico dell’osmio (187Os/188Os) rappresenta un tracciante straordinariamente efficace dell’attività idrotermale associata alla formazione di provincie ignee. Una recentissima ricerca condotta su records sedimentari dell’Appennino umbro-marchigiano e dell’Oceano Indiano in collaborazione tra l’Università di Urbino e diverse enti di ricerca ed università giapponesi e brasiliane e ora pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Communications rivela non solo le relazioni tra la formazione di grandi province ignee e i diversi eventi anossici oceanici, ma individua anche gli intervalli di tempo caratterizzati da variazioni significative di temperatura e ne identifica le cause.

Matsumoto, H., Coccioni, Rodolfo, Frontalini Fabrizio, Shirai K., Jovane, L., Trindade, R., Savian, J.F. and Kuroda J., 2022. Mid-Cretaceous marine Os isotope evidence for heterogeneous cause of oceanic anoxic events. Nature Communications 13(1), 239. DOI: 10.1038/s41467-021-27817-0

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